Mandello: ritorno al Medioevo ai piedi della Torre di Maggiana

Un fine settimana dal sapore antico, che si rifà alla tradizione medievale, quello che si sta vivendo ai piedi di “una delle torri più possenti del Lario” come viene descritta, con la sua pianta quadrata e un'altezza di 24 metri, quella di Maggiana nel libro “Il lago di Lecco e le valli”.

 

Il GAMAG - Gruppo amici Maggiana - presieduto da Emanuela Tavola ha messo a punto con i collaboratori del sodalizio il ricco programma che mira ad un riuscito tuffo nel passato, tra antichi mestieri, danze, musici itineranti e tornei. Non manca poi la possibilità di accontentare anche i palato.

Dalla gastronomia, poi, alla parte culturale, con la visita all'interno del torrione del Barbarossa con vista a 360 gradi dal terrazzo alla sommità.

E le mostre: da una personale del professore Roberto Pozzi a quella fotografica storica sulla processione dei “Giudee”. Una ricorrenza del passato, durata fino al 1957, vissuta al Venerdì Santo, un misto tra sacro e profano celebrato nella frazione Maggiana. Le istantanee dell'epoca sono esposte nella chiesa di San Rocco, a cura dell'Archivio comunale della Memoria. Nulla manca per sentirsi davvero in un altro mondo.
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