Calolzio: applausi per il coro e l'orchestra della 'Manzoni'

Dopo un periodo di stop totale e alcuni eventi in streaming, finalmente lunedì 6 giugno l'orchestra e il coro della Scuola Secondaria "Manzoni" di Calolzio hanno potuto tornare a esibirsi dal vivo per il tradizionale concerto di fine anno, con grande soddisfazione per le famiglie, ma soprattutto per alunni e docenti. La formula ha visto inizialmente i brani delle classi prime, capaci di mostrare un ottimo livello di preparazione dopo soli pochi mesi di studio, seguite dalle seconde e dalle terze, sempre in alternanza al coro.




La serata si è svolta nella chiesa di Sala, che grazie alla disponibilità della Parrocchia ha potuto accogliere, visto il preannunciato rischio di pioggia, un concerto che avrebbe dovuto tenersi all’aperto. Presenti le autorità civili, nella persone del primo cittadino di Calolzio Marco Ghezzi, del vice Aldo Valsecchi e del consigliere delegato ai giovani Eleonora Rigamonti, nonchè del sindaco di Monte Marenzo Paola Colombo, insieme ai "vertici" scolastici con  la Dirigente Sabrina Scola e la vicaria Anna Bruna Frigerio. La serata è stata condotta dal prof. Massimo Tavola, che ha presentato con simpatia ed entusiasmo tutto l’evento e introdotto i singoli brani con solennità "sanremese". La novità è stata rappresentata dall’aiuto della giovane alunna Miriam Elia, che ha esordito come presentatrice dei canti del coro.






Molto sentiti gli applausi per i giovani musicisti, oltre che per i docenti per il grande lavoro di notevole efficacia didattica: Barbara Testori ed Elena Colella di violino, Chiara Tagliabue di clarinetto, distintasi anche come coinvolgente direttrice, Antonio Arrigoni di chitarra, notevole negli arrangiamenti e nella composizione di brani, nonchè Benedetta Senese di pianoforte, responsabile del team di insegnanti, che ha espresso un suo caloroso saluto carico di emozionante soddisfazione per la riuscita dell’evento; doverosa una menzione, infine, per Alberto Sgrò, direttore e guida del coro, arrangiatore e compositore dei brani eseguiti.




Un vero e proprio exploit, insomma, da parte dei ragazzi, che da molto si aveva bisogno di vedere e gustare a Calolzio, con l'auspicio che sia un annuncio e un augurio di un vero ritorno alla normalità. Una serata di grande calore, emozione e gioia, "colorate" dalla musica studiata con impegno e fatica, e presentata con grande qualità e soddisfazione. Certamente, del resto, la musica segnerà profondamente la formazione e l'educazione degli studenti, lasciando una sensibilità, una capacità di ascolto, concentrazione e lavoro in gruppo, in sintonia e sincronia, che arricchirà la loro formazione.
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