Lecco, convenzione con le paritarie: il centrodestra provoca Gattinoni

Il centrodestra in aula

Il rinnovo della convenzione con le scuole paritarie accende lo scontro a Palazzo Bovara. "Di fronte alle inascoltate richieste che le scuole materne hanno inviato al la Giunta, abbiamo chiesto a tutti i capigruppo un momento di confronto in aula insieme ai Presidenti" fanno sapere dal centrodestra che punzecchia Gattinoni su un tema che evidentemente è uno dei talloni d'Achille della sua maggioranza. "La proposta è semplice, ascoltare i bisogni per porre poi al Sindaco alcune domande decisive. Interessano le famiglie e i costi della vita sempre più insostenibili? Interessa l'emergenza educativa a cui assistiamo e la possibilità di intervenire davvero? Interessa la capillare presenza nei rioni delle piccole realtà scolastiche come presidio di vitalità e qualità di un intero territorio? Se la risposta è sì allora il confronto porterà ad accogliere con entusiasmo le proposte delle scuole, altrimenti assisteremo alle ennesime promesse elettorali che si schiantano di fronte agli equilibri di maggioranza e giunta. Vedremo allora il risultato di sezioni chiuse, educatori licenziati, famiglie senza servizi di prossimità. Noi - proseguono i capigruppo di centrodestra e dunque, congiuntamente, Peppino Ciresa, Filippo Boscagli, Cinzia Bettega, Emilio Minuzzo e Giacomo Zamperini - siamo tanto pronti al confronto quanto a combattere perché l'educazione dei bambini lecchesi non sia schiacciata da accordi al ribasso della politica".
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