80 anni per Giacomo Agostini: i ricordi lecchesi

Vivissimi auguri anche da Lecco per Giacomo Agostini al traguardo degli ottant’anni. Il più noto quotidiano nazionale dedica oggi due pagine allo straordinario campione del motociclismo, che ha conquistato 15 titoli mondiali, un record che altri fuoriclasse non sono riusciti a raggiungere.

Agostini con la ciambella del panificio Forestan

Agostini, nato il 6 giugno 1942, è il pilota più titolato nella storia della moto mondiale. Una delle sue prime vittorie che lo ha posto all’attenzione nazionale è stata la Ballabio-Piani Resinelli, edizione 1963, organizzata dal Moto Velo Club Lecco con la presidenza di Giorgio Riccardo Zoboli e con l’impegno di numerosi volontari. In quella vittoriosa circostanza Agostini inaugurò la grande ciambella del vincitore, produzione locale ai Resinelli del noto panificio Forestan. La ciambella divenne tradizionale per i vincitori della classica corsa in salita lecchese e venne anche “battezzata” in occasione dell’arrivo ai Piani della tappa del Giro d’Italia 1962 vinta dallo scalatore iberico Angiolino Soler.

1967: il sindaco di Lecco Alessandro Rusconi premia con medaglia ricordo Giacomo Agostini,
ospite d'onore della cena conviviale per i 45 anni del MVC Lecco 1922

Nell’edizione 1963, l’anno di Agostino, Giacomo conquistò il nuovo primato assoluto della corsa che rimase imbattuto per diverso tempo; superò in classifica il campione italiano Attilio Damiani ed il comasco Angelo Tenconi, quest’ultimo vincitore delle due precedenti edizioni.

Agostini premiato come vincitore ai Piani Resinelli nel 1963

Giacomo Agostini è stato anche l’ospite d’onore della cena conviviale del Moto Velo Club Lecco 1967, che ricordava i suoi 45 anni di attività, al massimo della sua organizzazione sociale, occupando il terzo posto tra i moto club d’Italia per numero di tesserati ed annoverando alla presidenza Giorgio Riccardo Zoboli, che era consigliere nazionale della Federazione Motociclistica Italiana, stretto collaboratore del presidente Salvatore Leto Di Priolo e del vice Ferruccio Colucci.
A.B.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.