Bellano: FestAmbiente per sensibilizzare sulla riduzione dei rifiuti, associazioni in campo

Si è tenuta nei giorni scorsi a Bellano FestAmbiente, l'iniziativa organizzata in collaborazione con il Circolo Lario Sponda Orientale di Legambiente e il contributo di Regione Lombardia, con lo scopo di ridurre i rifiuti, riciclabili e non. Per l'occasione si è pensato a un progetto solidale che vede come capofila il Centro Farmaceutico Missionario, che insieme a Silea gestisce un centro di raccolta di abiti dismessi, elettrodomestici, libri, giocattoli e mobili: prima che questi entrino nell’area ecologica, vengono riparati in officina per poi essere messi "in circolo" nei due capannoni di Valmadrera, a un prezzo accessibile alle famiglie che hanno necessità di spendere meno.



Le parole d’ordine alla base del progetto sono lavoro ed economia circolare, con quest'ultima che diventa un servizio di solidarietà sociale in quanto, per metterlo in atto, si offrono opportunità lavorative a persone in condizioni di fragilità. A loro si sono unite a Bellano altre cinque associazioni.


La prima è LetteLariaMente APS, che promuove l’utilizzo dell’acqua del rubinetto o dalle casette predisposte dai Comuni per una maggiore difesa dell’ambiente e per combattere l’inquinamento da plastiche, che in Italia è prodotto anche dagli 11 miliardi di bottiglie acquistate ogni anno, di cui oltre la metà viene dispersa in natura.



Presente con uno stand anche Bondeko, che dal 1999 porta avanti interventi diretti con missionari o laici impegnati sul territorio attraverso la promozione sanitaria, l’istruzione e l’emancipazione femminile in Sud-Sudan, Congo, Isole Salomone e in numerosi altri progetti annualmente sostenuti nei più svariati Paesi del mondo. Tra le iniziative a sostegno di queste attività figurano corsi vari, adozioni a distanza e vendita di prodotti del commercio equosolidale, ma anche finanziamenti statali ottenuti con la partecipazione a bandi per la Legge 40 e la rete delle donazioni private. Grazie agli interventi di facilitazione linguistica rivolti ai minori stranieri nelle scuole del nostro territorio, al progetto di mediazione culturale, ai corsi di italiano per le donne e agli incontri con esperti in ambito socio-sanitario, l’associazione si propone di lavorare a stretto contatto con le Amministrazioni comunali per fare dell’incontro con la diversità una realtà possibile.


Spazio poi al Movimento Consumatori, che attraverso diversi sportelli offre assistenza gratuita e supporto, organizzando corsi, anche supportati da professionisti dei vari settori.


La Banca del Tempo di Valmadrera, poi, attraverso il cucito, ha offerto la possibilità alle partecipanti di dare nuova vita ai capi di abbigliamento, anche a chi non era in possesso di una macchina. Per domenica 17 luglio, inoltre, ha programmato l'edizione bambini del Mercatino del Baratto, per responsabilizzare i più piccoli a dare valore agli oggetti quotidiani, libri, fumetti, giochi, vestiti che non usano più, e scambiarli con altri oggetti che piacciono o servono di più. Tra le altre iniziative il Caffè delle Mamme, uno spazio gratuito di incontro, confronto e condivisione tra donne con bimbi della fascia d'età 0-3 anni, con tanti ospiti speciali, tutti i mercoledì mattina dalle 9.30 alle 11.30 presso la sede della Banca del Tempo di Valmadrera.


Legambiente, infine, si è unita al momento conclusivo del progetto con un pranzo in cui i partecipanti si sono portati il coperto da casa per non inquinare, con pietanze tutte acquistate sul territorio comunale: risotto, formaggini con l'intento di ridurre la carne, la cui produzione impiega enormi quantitativi di acqua e di suolo, ma anche un contorno con verdure grigliate, dolci del pasticcere bellanese e acqua della "casetta", naturalmente in bottiglie di vetro.


Ad intrattenere i presenti il coro femminile di Dervio Corollario, con canti della tradizione popolare. Al termine del pranzo un piccolo spunto di riflessione, osservando i rifiuti prodotti a confronto con quelli rimasti dalla sera precedente dopo un'iniziativa sul lungolago: per FestAmbiente un piccolo cestino con tovaglioli di carta e un secchiello con rifiuti umidi compostabili, mentre dall'altro evento diversi bidoni pieni e bottiglie di plastica lasciate per terra.
M.A.
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