Premana, elezioni: Elide Codega, unica candidata, chiede 'la carica' ai suoi concittadini
“Battere” il quorum non le basta. Ai suoi concittadini Elide Codega, unico candidato sindaco in lizza per le elezioni del prossimo 12 giugno, chiede pieno sostegno. Ieri sera la lista “Progetto Premana” si è presentata alla presenza di una schiera di rappresentanti delle amministrazioni vicine e degli enti sovracomunali come BIM, Comunità Montana e Distretto. Un momento che ha rappresentato anche la conclusione dei primi cinque anni di mandato del primo cittadino uscente, pronto a concedere il bis. Un quinquennio impegnativo, segnato dall’alluvione del 2019 “che ha ferito il nostro territorio, ma insieme ci ha reso consapevoli della sua fragilità e di quanto sia importante lavorare sulla prevenzione – ha affermato Codega – Subito dopo, nel 2020, è arrivata la pandemia. Questa emergenza ci ha messi a dura prova: per due anni è stata limitata la nostra libertà, soprattutto quella di bambini, studenti e persone fragili. Abbiamo saputo reagire, stando uniti anche se distanziati. Pian piano ne usciremo. Se non migliori, sicuramente più forti”.
Elide Codega, al centro, con la lista al completo
Snocciolati poi alcuni punti cardine del programma elettorale, a cominciare dalla rigenerazione dell'Area Fim che prevede l’intera riqualificazione e recupero dello spazio degli antichi forni fusori e dal tema posteggi con l'ampliamento dei parcheggi di via Roma e stalli con area polifunzionale a Giabbio. Garantite attenzioni e decoro anche nel centro storico. Sfruttando gli incentivi regionali, poi, proposta la creazione di una comunità energetica e ancora interventi sulla viabilità urbana e sulle strade agrosilvopastroali.Chiara la consapevolezza dei candidati della necessità di sostenere l'economia locale, cominciando dal perno e dunque dalla storica produzione di articoli da taglio, settore che ha portato il nome di Premana ovunque nel mondo, a cui verrà offerto pieno supporto. Attenzione verrà data alle esigenze di tutte le aziende, attività commerciali, dell’agroalimentare, dell’allevamento e di servizio, puntando anche ad una “diversificazione” favorendo dunque la nascita e lo sviluppo di iniziative legate all'attrattività del territorio montano. E in chiave turistica “Progetto Premana” assicura anche la prosecuzione delle iniziative già in atto, finalizzate proprio a valorizzare il patrimonio culturale e naturale.
Senza lasciare indietro nessuno, per usare uno slogan piuttosto comune. Codega e la sua squadra, infatti, si dicono pronti a cogliere le esigenze delle persone fragili o sole, valorizzando la figura del custode sociale e ricercando collaborazione con le associazioni del territorio, promuovendo anche altri iniziative per anziani e soggetti diversamente abili. Per quanto riguarda l’istruzione verranno potenziati i progetti inerenti le attività del Piano per il diritto allo studio, continuando a conferire le tradizionali “borse di merito”agli alunni meritevoli della scuola secondaria di secondo grado ed università. Il tutto sostenendo anche le associazioni, molto presenti sul territorio. A loro verranno dedicate delle iniziative di promozione di carattere culturale rivolte a specifiche fasce di interesse.
Per evitare il commissariamento, a Premana dovrà recarsi al seggio il 40%+1 degli aventi diritto, metà + 1 di voti dovranno poi essere validi.
In conclusione, come accennato, la candidata ha chiesto ai suoi concittadini di recarsi alle urne “per incoraggiarmi e sentire il sostegno della comunità”, chiedendo dunque una partecipazione popolare superiore a quella richiesta per legge. “Perché in questo momento una maggiore affluenza è quella che serve per dare la carica a tutti i candidati” ha concluso. Come noto, in lista con lei ci sono Ferdinando Berera (classe 1959), Silvano Bertoldini (1966), Denis Fazzini (1996), Danilo Gianola (1992), Domenico Pomoni (1981), Antonio Ratti (1959), Lodovica Rizzi (1976), Francesco Sanelli (1954), Maria Carla Tenderini (1970) e Mario Vittori (1954).
M.A.