Bellano: il parà Mario Locatelli si 'lancia' alla commemorazione dello sbarco in Normandia

Un bellanese in Normadia, 78 anni dopo il D-DAY. C'era infatti un "parà" originario di Vendrogno - frazione Mornico - tra coloro che, nel fine settimana, hanno preso parte alla rievocazione dello sbarco delle truppe alleate in terra francese.

L'annunale commemoriazione, ha previsto, infatti, la partecipazione - tramite Airborne de France - anche di 56 paracadutisti tra francesi, inglesi, americani e appunto italiani. Tra quest'ultimi, selezionati uomini dalle province di Venezia, Verbania, Catania e Lecco, con Mario Locatelli, parà che proprio oggi compie 62 anni. Nato il 6 giugno - ironia della sorte lo stesso in cui nel 1944 iniziò lo sbarco - il bellanese si arruola nella Brigata Folgore appena 19enne e da allora non ha più smesso di volare. I lanci la sua passione.

Un onore, dunque, per lui, fare da apripista alla cerimonia rievocativa sulle coste idealmente ancora intrise del sangue di chi ha dato la vita per sconfiggere il nazifascismo. “Per esperienza e preparazione hanno scelto me come primo paracadutista che si è lanciato, poi mi hanno seguito i tre connazionali – spiega Mario – C’era vento forte e abbiamo fatto un solo lancio ciascuno”.

Sulla spiaggia di Sainte-Mère-du-Mont, si rende omaggio ai veterani che hanno perso la vita durante l’estate del 1944 e che riposano nei cimiteri della regione. Luoghi carichi di emozione. “Non ci sono parole, solo tanti brividi lungo la schiena” ha commentato Locatelli che è tornato a casa ieri sera dopo essere partito giovedì scorso non potendo così partecipare con gli amici paracadutisti bellanesi, il 2 Giugno, alla commemorazione dei defunti al cimitero e al sacrario ai caduti di San Rocco.
M.A.
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