Valmadrera: gli Alpini in festa a San Tomaso per il 65° di fondazione

Festa a San Tomaso nella mattinata di sabato 4 giugno per il 65° anniversario di fondazione del Gruppo Alpini di Valmadrera. Le Penne Nere si sono riunite insieme alle autorità e ai rappresentanti di alcune associazioni del paese proprio lì dove tutto ebbe inizio, in quel luogo dove i "padri fondatori", reduci di guerra e prigionia dai lager nazisti, amavano radunarsi insieme ai giovani "bocia" per passare piacevoli momenti in amicizia.


"Avevo sei anni quando, nel 1949, salii per la prima volta a San Tomaso insieme ai miei genitori per la Festa di Ferragosto" ha dichiarato nel suo discorso il capogruppo Mario Nasatti, dopo l'alzabandiera e la deposizione di un omaggio floreale al Cippo della Resistenza, a cui ha fatto seguito la Messa celebrata da don Egidio Casalone. "Sul prato c'era tantissima gente con zaini e borse con il cibo portato da casa [...]. La Seconda Guerra Mondiale era finita da soli quattro anni, con il terrificante bilancio di 55 milioni di morti [...]. Purtroppo la Storia insegna che l'uomo dimentica e rischia di commettere gli errori del passato".


Una foto d'epoca di alcuni fondatori


Mario Nasatti, a 14 anni, con il gagliardetto di Valmadrera

Il Gruppo Alpini di Valmadrera fu costituito ufficialmente il 24 febbraio 1957 presso la Trattoria del signor Basilio in via Roma: il discorso ufficiale fu pronunciato dal Capitano Pedrazzini di Sondrio e come primo capogruppo fu scelto Stefano Rusconi; in estate le Penne Nere festeggiarono l'evento a San Tomaso, mentre il 29 settembre 1957 inaugurarono la nuova sede in un locale in affitto dello stesso Basilio, e nello stesso giorno - fedeli al motto “per non dimenticare”, che oggi li vede impegnati, tra le altre cose, nei lavori di restauro conservativo del Monumento ai Caduti e nel sostegno alle campagne di solidarietà di Telethon - posarono una lapide nel sacrario al Santuario della Madonna di San Martino, da loro restaurato ex novo.


"Oggi qui a San Tomaso abbiamo il piacere e l'onore di avere accanto a noi il socio fondatore Virginio Butti, classe 1927, che compirà 95 anni il prossimo 5 agosto" ha concluso Nasatti. "A lui e agli altri soci fondatori viventi, presenti con il cuore - Carlo Anghileri, Luigi (Gigi) Bonazzi, Pietro Dell’Oro, Alfredo Ronzoni, Pietro Dell’Oro (Curin) e Giuliano Sala - facciamo gli auguri di pronta guarigione. Un pensiero particolare al nostro “morbegnino” Pierino Crimella, classe 1924, che compirà 98 anni il prossimo 20 ottobre, reduce di prigionia dai lager nazisti, decorato di Croce al Merito di Guerra e di Medaglia d’Onore".


Le celebrazioni per il 65° proseguiranno anche nella serata di oggi, lunedì 6 giugno, con un concerto del Coro Alpino Lecchese nel cortile del Centro Culturale Fatebenefratelli: l'appuntamento, che in caso di maltempo si sposterà nell'Auditorium, è alle ore 21.00.
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