Lecco: assolto per il presunto danneggiamento da... 5 euro

E' stato assolto perchè “il fatto non è previsto dalla legge come reato”. Si è chiuso questa mattina davanti al giudice Maria Chiara Arrighi il procedimento a carico di P.G., accusato di danneggiamento. L'aggravante che gli era contestata inizialmente è caduta e il reato è stato derubricato in danneggiamento semplice.

I fatti risalgono al 14 dicembre 2019 quando l'uomo si trovava all'interno di un negozio di via della Pergola a Lecco. Qui la guardia giurata lo aveva visto dal sistema di sorveglianza intento a “trafficare” con della merce. Quando lo aveva fermato l'uomo non aveva con sé nulla perchè, stando al suo racconto in aula, era riuscito ad occultare il carica batterie del cellulare nella tasca di alcuni vestiti appesi sull'espositore. Nei pressi dello scaffale era però rimasta la confezione, strappata, che rendeva quindi l'oggetto invendibile. Da qui l'accusa di danneggiamento, per un oggetto dal valore stimato di poco meno di 5 euro.

Questa mattina il pubblico ministero, vpo Pietro Bassi derubricando il reato in danneggiamento semplice, ha chiesto la condanna perchè il fatto non è previsto dalla legge come reato. Richiesta cui si è associato il legale difensore avvocato Carlo Gibertini e che ha trovato d'accordo anche il giudice Maria Chiara Arrighi.
S.V.
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