Calolzio: al Rota il 'battesimo civile' dei 18enni con la consegna della Costituzione a oltre 130 alunni. Tutte le foto

132 “cittadini” neo-maggiorenni hanno ricevuto quest'oggi una copia della Costituzione Italiana nel corso della cerimonia promossa dall'Istituto Lorenzo Rota di Calolzio. La scuola, infatti, ha voluto riprendere una propria – sentita – tradizione, interrotta nell'ultimo biennio a causa dell'emergenza sanitaria e delle limitazioni imposte dunque dalla pandemia. E lo ha fatto in “grande stile”: lunghissimo il tavolo degli ospiti, intervenuti al momento solenne, organizzato al palazzetto dello sport di via Lavello, vestito a festa con il Tricolore.

Oltre all'Avvocato Annabella Brumana, Presidente del Consiglio di Istituto, hanno accettato l'invito il Comandante della Compagnia Carabinieri di Lecco Colonnello Carmelo Albanese, accompagnato da un rappresentante della locale Stazione, il vicesindaco di Calolzio Aldo Valsecchi e una serie di primi cittadini (o loro delegati) dei comuni dove risiedono gli iscritti al Rota e dunque Lecco, Olginate, Olgiate Molgora, Airuno, Erve, Carenno, Monte Marenzo, Valgreghentino e Calco.

Il Colonnello Albanese

A fare gli onori di casa il professor Daniele Oliverio, vicario del dirigente scolastico, impossibilitato, per ragioni famigliari, a prendere parte ad un momento che lo stesso Colonnello Albanese ha definito “solenne”, invitando poi i ragazzi a far proprio il giuramento da lui stesso compiuto durante il servizio militare e ripetuto poi da tutti coloro che si trovano ad assumere un incarico pubblico e si impegnano a svolgerlo nel rispetto delle norme. Questo per ricordare ai neo-maggiorenni l'importanza di aver ben in mente quali sono i diritti ma anche i dovere.

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“Fate che i diritti siano doveri” ha detto loro, a tal proposito, anche il vicesindaco Valsecchi, portando i saluti dell'amministrazione ospitante, spronando gli studenti affinché non sia svogliati. “Non siate anti-politici, perseguite il bene comune” ha aggiunto il delegato della Giunta Ghezzi, invitando i giovani a scendere loro stessi in campo per il loro paese, un'esortazione arrivata anche dall'avvocato Brumana, parlando della consegna della Costituzione come di un “battesimo civile”. “Non consideratela mai lettera morta. Impegnatevi. Non lasciate niente di intentato”.

La consegna della Costituzione ad un alunno da parte dell'avvocato Brumana. In galleria tutte le foto dei ragazzi

La cerimonia si è aperta con l'ingresso della Bandiera – accompagnata dal vessillo arcobaleno della Pace – tra gli studenti, disposti a loro volta, con magliette rosse, bianche e verdi, a formare il Tricolore. Immancabili poi l'accompagnamento musicali – con l'Inno e il “Va, pensiero” proposti live con l'accompagnamento di tastiera e tromba -  e le parole di Pietro Calamandrei, declamate dal professor Oliverio, dopo aver lasciato la parola al collega Andrea Valsecchi che, con la classe 5^B ha svolto un approfondimento sull'articolo 9 della Costituzione recentemente oggetto di modifica con riferimento alla tutela dell'ambiente anche nell'interesse delle future generazioni.

Il vicesindaco Valsecchi mentre consegna la Costituzione a un alunno

Al momento della consegna, ogni nome è stato introdotto da “cittadino” e “cittadina”. “Siamo tutti cittadini”, la chiosa ad una cerimonia che, escludendo la retorica, vuole lasciare un “segno” ai suoi giovani protagonisti.
A.M.
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