Municipalizzate: definiti gli organismi ATO e Lario Reti, ora si tratta per Silea e Seruso

Chiusa la partita ATO e Lario Reti Holding, i rappresentanti dei comuni della provincia di Lecco - anche se sarebbe più onesto dire le segreterie dei partiti - la prossima settimana riprenderanno le trattative per le nomine dei vertici di Silea Spa e Seruso Spa.

Domenico Salvadore, presidente di Silea

Silea Spa come noto si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti ed è controllata al 100% dai comuni. Il presidente Domenico Salvadore in un primo momento sembrava non intenzionato a ripresentarsi. Nelle ultime ore, invece, si dice che ci stia ripensando. Probabilmente sotto la spinta di quanti puntano ad una continuità tra CdA e direzione generale che sta dando importanti risultati.

Se Salvadore dovesse sciogliere la riserva su di lui convergerebbe la maggior parte dei comuni. E a quel punto è probabile la riconferma anche del vice presidente il leghista di Missaglia Alberto Spreafico. Più incerta la riconferma di Raffaella Paveri, ora data in quota Mauro Piazza (che spesso, a riprova che in politica nulla è impossibile - rappresenta sia la Lega, suo nuovo partito, sia Forza Italia dalla quale è uscito con i calorosi ringraziamenti del coordinatore Bergna e di Conrater . . .!). L'alternativa a Salvadore pare sia Fracesca Rotta attuale presidente del Parco Adda Nord. Le due cariche non sono incompatibili ma, certo, è preferibile sceglierne una.

Il rapporto di forze, comunque dovrebbe assestarsi su un 2 - 1 - 2 cioè due esponenti proposti dal centrosinistra, due dal centrodestra e uno dai Civici. Se rimarrà Spreafico Merate potrebbe spingere la candidatura di Andrea Massironi che (Merate) non è riuscita a portare alla presidenza di Lario Reti. Di certa c'è la presenza di un esponente del comune di Valmadrera che ospita l'azienda e le sue strutture tecnico-amministrative, ora Donatella Crippa, ex sindaca.

La struttura societaria e la governance di Silea prevede oltre al CdA e al collegio sindacale anche un Comitato ristretto composto da 11 rappresentanti di comuni soci e un Organismo di Vigilanza con funzioni di organismo indipendente di valutazione. L'assemblea dei soci è calendarizzata per il 28 giugno.

Massimiliano Vivenzio e la sede di Seruso a Verderio

Prima si riunirà invece l'assemblea di Seruso Spa per l'approvazione del bilancio le cui poste andranno inserite in Silea che di Seruso controlla il pacchetto azionario di maggioranza (64.44%) e nei bilanci dei soci di minoranza, Bea Spa (11.32%) e CEM Ambiente Spa (24.24%). Il presidente uscente è Massimiliano Vivenzio, già vice sindaco di Merate, ora residente a Lecco. Vivenzio è in quota al centrodestra ma non sembra aver seguito Piazza nella Lega né aver aderito a Fratelli d'Italia. Quindi potrebbe dover lasciare la carica proprio a un rappresentante del partito della Meloni che appare in continua ascesa nei sondaggi. Tuttavia Vivenzio è ben considerato negli ambienti di centrosinistra e anche dai cosiddetti "civici di centrodestra". Per cui ha più di una possibilità di essere riconfermato al vertice dell'azienda di Verderio che si occupa di riciclo dei rifiuti e che recentemente ha investito ingenti risorse in nuove linee di smistamento materiali all'avanguardia. Il CdA di Seruso dovrebbe essere composto da due esponenti proposti da Silea e uno ciascuno degli altri soci.

L'assemblea di bilancio è programmata per il 24 giugno.

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