Lecco: taglio del nastro per le nuove passerelle di via Galandra e via Carlo Porta

Aperte da una settimana sono state inaugurate quest’oggi, venerdì 27 maggio, le nuove passerelle sul Gerenzone in via Galandra a Castello e sul Caldone in via Carlo Porta, il percorso pedonale che collega la Meridiana e il Caleotto con il centro cittadino.

Il taglio del nastro in via Carlo Porta

«Due piccole opere ma importanti – ha detto il sindaco Mauro Gattinoni – perché della loro utilità ci accorgiamo quando non ci sono. E infatti quando quelle vecchie vennero chiuse perché giudicate pericolanti i disagi furono evidenti» ed è pertanto necessario «ringraziare i residenti della pazienza avuta» ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Maria Sacchi.

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Era stato nel novembre del 2020 che le vecchie passerelle vennero interdette ed esattamente un anno dopo, nel novembre 2021, sono stati aperti i cantieri per la realizzazione delle nuove. I lavori si sono conclusi nel mese di aprile e dopo i collaudi sono state appunto aperte la scorsa settimana. Le strutture sono in acciaio corteìn. Un metallo dal color ruggine ma che certamente non è arruginito e col tempo peraltro il colore è destinato a subire altre modifiche. La pavimentazione è in larice ed è stata anche prevista una illuminazione notturna particolarmente suggestiva.

Una suggestiva immagine serale

Spesa complessiva, 735mila euro: 185mila per la passerella di via Galandra e 550mila per quella di via Porta, dove è stata anche allargata la strada e abbattuto un vecchio muro creando così  un angolo di riposo con un’aiuola verde e una lunga seduta «così che non sia soltanto un luogo di passaggio ma anche di ritrovo» come ha spiegato l’architetto Lorenzo Loglio, ignaro probabilmente di un cartello un po’ beffardo che vieta «qualsiasi sosta e permanenza» essendo l’area verde «privata ad uso esclusivo dei condomini».

Il sindaco Mauro Gattinoni e l'assessore Maria Sacchi in via Galandra

La cerimonia di inaugurazione è cominciata in via Galandra e, dopo il taglio del nastro, i partecipanti hanno raggiunto la via Porta con una passeggiata guidata dalle “cicerone” del liceo artistico “Medardo Rosso” che hanno spiegato gli aspetti storici dei luoghi e che sono entrambi memoria della città industriale che fu Lecco: essendo la Galandra sede storica di fucine e la via Porta in quell’area dove sorgeva l’Acciaieria e ferriera del Caleotto che per un secolo ha alimentato con in suoi altiforni il mito della Lecco produttiva. A far riemergere dall’oblio pagine di storia sono state Anna Acquistapace e Anita Todaro, allieve della Terza E del “Medardo Rosso”, sotto la guida della docente Katia Negri.

La passerella di via Carlo Porta

Presenti, oltre al sindaco e all’assessore Sacchi, anche gli assessori all’ambiente Renata Zuffi e al bilancio Roberto Pietrobelli, il presidente del consiglio comunale Roberto Nigriello e altri consiglieri comunali.
Il duplice taglio del nastro è arrivato a conclusione del festival della sostenibilità che per due settimane ha proposto una serie di iniziative in città, con l’attenzione rivolta quest’anno proprio ai torrenti storici perché «per ricostruire una città – ha detto Zuffi - bisogna partire dai fiumi che questa città hanno costruito».
D.C.
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