Premana: un video contro la guerra a cura dei bimbi dell'asilo

Anche la scuola dell’Infanzia B.P. Berri di Premana ha voluto far sentire la propria voce e dire no alla guerra. Lo ha fatto attraverso una canzone e un video che vede protagonisti i 51 piccoli alunni delle classi degli Orsetti, Pesciolini e Volpacchiotti.

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“Dopo lo scoppio del conflitto siamo stati stimolati ad affrontare il tema con i bambini – spiega il coordinatore Fausto Pomi – e in classe abbiamo voluto educare a prevenire la guerra”. Attraverso un brainstorming, gli allievi hanno quindi suggerito le frasi che secondo loro simboleggiavano la pace: grazie all'aiuto di un musicista, è stata poi prodotta la canzone “Il soldato della pace”.





"Non è semplice trattare alcuni temi con i bambini. Si fatica a parlare della guerra, della sofferenza, del dolore, della morte..  perchè questi temi interrogano prima di tutto noi adulti. E dato che noi adulti spesso siamo disorientati di fronte alle cose che accadono, cerchiamo di evitare le domande che i bambini ci pongono. Allora cosa possiamo fare? Prima di tutto noi adulti dobbiamo chiarirci le idee, cercare delle risposte, solo in questo modo possiamo poi parlarne ai bambini. Non possiamo essere banali con loro. Se dai risposte banali, crescerai persone banali, non in grado di gustare la bellezza della vita nonostante talvolta sia piena di fatiche. Evitiamo ai bambini immagini forti, evitiamo telegiornali, evitiamo videogiochi violenti... generano solo del male in loro, ma semplicemente parliamogli della vita, fatta di gioie e di fatiche. Loro si fidano di noi adulti, genitori e insegnanti, la loro serenità nasce dalla nostra forza di affrontare le prove che la vita prima o poi mette sulla strada di tutti. Non è semplice spiegare la guerra ai bambini, ma, se la guerra non la vogliamo, educhiamoli alla pace.
Ed è stato questo l'intento del lavoro fatto con loro. Ma noi adulti siamo disposti a rinunciare a qualche cosa di nostro per il dono della pace? Siamo in grado di far morire il ns egoismo per il bene di tutti? Ci scandalizziamo della guerra, ma in fondo, la pace, la vogliamo veramente?"






Una volta registrata e imparata la canzone - con la base alla chitarra a cura dello stesso coordinatore - i bimbi si sono spostati in un prato, dove con alcuni striscioni colorati come l’arcobaleno hanno registrato il video, con un nonno e uno zio che hanno effettuato le riprese con un drone. Così, con il girotondo e altre coreografie che terminano con un cuore, i piccoli alunni di Premana hanno portato la loro testimonianza come "Soldati della pace" contro il conflitto in Ucraina e tutte le guerre, “per diffondere in tutto il mondo l’amore e la gioia”.
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