Pescate: lite per un parcheggio. Un uomo finisce a processo
I fatti si sono verificati la sera del 26 ottobre 2019 quando a Pescate si festeggiava con qualche giorno di anticipo la ricorrenza di Halloween.
Oggetto del contendere un parcheggio che la parte civile avrebbe occupato scatenando le ire dell'imputato e della compagna che avrebbero inveito contro di lei.
"Prima si è avvicinata la donna che ha iniziato a insultarmi e tirare pugni e calci alla portiera dell'auto dove mi trovavo e da cui non sono scesa" ha raccontato la presunta vittima "poi ha aperto lo sportello e allora io sono uscita dall'abitacolo ma sono rimasta in piedi dietro la porta. Ad un certo punto ho visto l'uomo che era con lei e che era vestito da jocker che prendeva la rincorsa e tirava un violento calcio contro la porta che mi è venuta addosso provocandomi un trauma al costato, al braccio e al seno".
Ad intervenire in soccorso della donna due testimoni che si trovavano nei pressi del bar dove aveva parcheggiato la sua auto. Dopo essersi recata in pronto soccorso la donna, con la fotografia scattata alla targa dell'auto dei due signori, ha raggiunto questura e ha sporto denuncia.
Il giudice Giulia Barazzetta ha aggiornato l'udienza al 10 ottobre per l'istruttoria con l'audizione dei testi.
Oggetto del contendere un parcheggio che la parte civile avrebbe occupato scatenando le ire dell'imputato e della compagna che avrebbero inveito contro di lei.
"Prima si è avvicinata la donna che ha iniziato a insultarmi e tirare pugni e calci alla portiera dell'auto dove mi trovavo e da cui non sono scesa" ha raccontato la presunta vittima "poi ha aperto lo sportello e allora io sono uscita dall'abitacolo ma sono rimasta in piedi dietro la porta. Ad un certo punto ho visto l'uomo che era con lei e che era vestito da jocker che prendeva la rincorsa e tirava un violento calcio contro la porta che mi è venuta addosso provocandomi un trauma al costato, al braccio e al seno".
Ad intervenire in soccorso della donna due testimoni che si trovavano nei pressi del bar dove aveva parcheggiato la sua auto. Dopo essersi recata in pronto soccorso la donna, con la fotografia scattata alla targa dell'auto dei due signori, ha raggiunto questura e ha sporto denuncia.
Il giudice Giulia Barazzetta ha aggiornato l'udienza al 10 ottobre per l'istruttoria con l'audizione dei testi.
S.V.