Lario Reti Holding: oggi si nomina il CdA, Cavallier resta presidente. Nel ''Comitato'' Marta Comi presidente, Massimo Panzeri vice

Alle 19.30 di oggi, martedì 24 maggio, l’assemblea dei soci di Lario Reti Holding, la società interamente pubblica che si occupa del ciclo idrico integrato rinnoverà le cariche sociali: il CdA e il Comitato di indirizzo e controllo.
Lelio Cavallier sarà riconfermato presidente del Consiglio di Amministrazione. Sul suo nome si è consumata la più dura battaglia sotto traccia. I meratesi puntavano su Andrea Massironi per il quale il sindaco Panzeri si era speso. Evidentemente però non a sufficienza o senza troppa convinzione. Finisce anzi che sarà lo stesso Panzeri a conquistare una seggiola nel Comitato di indirizzo e controllo, forse quella di vice presidente.

Lelio Cavallier, Marta Comi e Massimo Panzeri


L’alleanza tra centrosinistra, civici e area moderata di centrodestra ha battuto Lega e Fratelli d’Italia, la prima in particolare che voleva Cavallier fuori dai giochi. Regista Antonio Rusconi di Valmadrera ma dietro le quinte anche Beppe Mambretti ha organizzato la “resistenza”. Con Forza Italia allo sbando Mambretti, staccatosi dal duo Mauro Piazza-Daniele Nava, ha ripreso consistenza nella vasta area moderata di centrodestra.

Dunque Lelio Cavallier presidente (confermato area centrosinistra), Pietro Galli vice presidente (confermato), Paolo Strina (confermato Pd), Elena Vaccheri (in sostituzione di Monica Papini) e Maria Chiara Marino di Lomagna (in sostituzione di Maria Vittoria Sala).

Nel Comitato di indirizzo e controllo sin qui presieduto da Antonio Rusconi – che non si può più ricandidare – entrano Marta Comi di Casatenovo, Aldo Riva di Castello, Mauro Colombo di Garbagnate, Michael Bonazzola di Dervio e Matteo Rosa di Sirtori tutti indicato dall’ATO l’Ambito territoriale Ottimale. Gli altri membri sono Giuseppe Conti di Garlate, Massimo Panzeri di Merate, Roberto Pietrobelli di Lecco e Angelo Isella di Civate. Lo statuto prevede che tutti i circondari debbano essere rappresentati ma in questo caso si rileva la clamorosa mancanza di un esponente della Valsassina, area storicamente guidata dal centrodestra. Lo stesso statuto prevede che il presidente sia un membro nominato dall’ATO. Secondo le previsioni potrebbe essere Marta Comi la presidente e Massimo Panzeri il vice presidente.

Tuttavia questa sera la seduta vedrà ancora Antonio Rusconi alla presidenza del Comitato di indirizzo e controllo poi i nove membri eleggeranno le proprie cariche.

Il quadro politico vede, salvo rettifiche dell’ultimo minuto, cinque esponenti di centrodestra, due civici e due del PD.
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