Bellano, un lettore: a 85 anni rimandato a casa senza prelievo per un PC in blocco

Riceviamo e pubblichiamo
Lo spazio è fin da ora a disposizione per repliche o precisazioni


L'ospedale di Bellano
Buongiorno,
vorrei portare a vostra conoscenza una situazione che si è verificata questa mattina, a me ed ad altri utenti che erano al punto prelievo del sangue all'ospedale di Bellano.
Sono un anziano di quasi 85 anni, abito a Mandello del Lario, dove sono residente.
Il mio medico curante mi ha prescritto degli esami da fare: ho provato a chiamato il call center regionale per effettuare il prelievo presso il presidio di Mandello ma non sono mai riuscito a prendere la linea. Ho telefonato a Bellano e mi hanno risposto di accedere al presidio senza prenotazione. Questa mattina alle 9.30 ero lì, il numero assegnatomi era il 79. Oltre me c'erano altre persone abbastanza arrabbiate per l'attesa, alcune di queste avevano preso un permesso dal lavoro per eseguire il prelievo e dicevano che "il computer del sistema aveva subito un blocco verso le 9", cosa a cui avevo già assistito in precedenti accessi. Alcuni, visto il protrarsi dell'attesa hanno rinunciato e sono tornati a casa senza avere effettuato il prelievo. Giunti al numero 77 sul tabellone un nuovo blocco del PC. Il personale, che devo dire molto gentile, ha comunicato a me e la donna con il numero 78 di tornare lunedì perché oggi il terminale non ripartiva. Quindi sono tornato a casa, 34 chilometri in tutto percorsi, senza poter fare il prelievo sanguigno. Spero vivamente che qualcuno si interessi di questa situazione, dal mio punto di vista inaccettabile.
Grazie per la cortese attenzione.

Alfio Carminati
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.