Garlate: alla prof.ssa Anghileri e a Burini il 'grazie' da Telethon per l'impegno solidale

Un momento di doveroso - e sincero - ringraziamento quello organizzato nella serata di ieri a Garlate, prima della seduta di Consiglio Comunale. In Municipio, infatti, sono intervenuti Gerolamo Fontana e Renato Milani in rappresentanza del coordinamento provinciale di Telethon, che hanno voluto omaggiare con una targa due cittadini particolarmente impegnati, ormai da anni, nel promuovere iniziative a favore della ricerca scientifica contro le malattie genetiche rare.

Renato Milani, Gerolamo Fontana e il sindaco Giuseppe Conti

Si tratta di Angelo Burini e Rachele Anghileri: il primo è l'autore dell'ormai celeberrimo "Presepe di Garlate", una splendida opera natalizia realizzata nel giardino della sua casa in via Valcavellino 61 proprio con l'intento di raccogliere fondi da destinare alla "missione" di Telethon, grazie alla generosità dei tanti affezionati visitatori; la seconda, invece, residente sempre in paese, si è fatta promotrice di una serie di iniziative alla Secondaria di primo grado di Pescate, dove lavora come insegnante di Lettere, educando i suoi giovanissimi alunni alla cultura della solidarietà. E i numeri, in entrambi i casi, parlano da soli: grazie all'edizione 2021 del suo Presepe, infatti, Burini ha potuto donare alla Fondazione ben 2.500 euro, circa 100 in più di quelli racimolati dalla concittadina Rachele e dai suoi alunni delle Medie, protagonisti di una vera e propria "maratona" che naturalmente ha coinvolto anche genitori, nonni, zii e amici vari.
"Tutti insieme, dobbiamo dimostrarci sensibili per far sì che la cultura del dono sia un esempio, dobbiamo capire l'importanza di essere impegnati a favore degli altri, di istanze capaci di andare oltre il nostro benessere e interesse personale" ha commentato il sindaco di Garlate Giuseppe Conti, in una sala consiliare gremita. "L'attenzione alla ricerca è fondamentale tutto l'anno, non solo in alcune occasioni speciali: dobbiamo sentirla radicata dentro la nostra comunità".

A destra Rachele Anghileri

In questo senso, come noto, la nostra provincia è ormai da tempo un caso emblematico: soltanto nel 2021, infatti, sul nostro territorio sono stati raccolti per la ricerca 255.600 euro, un importo ancora lontano - a causa delle restrizioni dovute al Covid - dal record assoluto di 320.300 euro raggiunto nel 2019, ma comunque ancora capace di far "volare" Lecco al vertice assoluto in Italia, consolidando un primato che regge da ormai 21 anni.
"Qual è la differenza rispetto all'impegno messo in campo in altre zone anche molto più grandi della nostra? Il fatto è che noi crediamo nella "missione" di Telethon - e lavoriamo per contribuire a realizzarla - tutti i giorni dell'anno, arrivando a organizzare anche 200 iniziative nell'arco dei dodici mesi" ha sottolineato Gerolamo Fontana, con il consueto sentimento di orgoglio. "Ad oggi sono state scoperte 8.000 malattie genetiche rare, ben 1.000 in più di quelle rilevate nel 2019. La verità è che in Italia abbiamo i migliori scienziati al mondo, e dobbiamo tenerceli stretti. Se mio figlio è ancora vivo a 38 anni, pur con la sua distrofia muscolare di Duchenne che gli consente di compiere un solo movimento con le mani, è anche perchè mi vede motivato, impegnato nel far sì che i ragazzi di oggi non debbano più incontrare persone come lui, colpite da difficoltà così grandi. Eppure, anche nel 2022, ogni cinque giorni nel nostro Paese nasce un bambino affetto dalla stessa malattia. La ricerca non si può fermare, deve continuare sempre. A voi, Angelo e Rachele, quindi, il nostro più sincero e vivo ringraziamento per il vostro costante impegno al nostro fianco".

A sinistra Angelo Burini

Al microfono Alì Dheini

Grande la soddisfazione espressa dalla prof. Anghileri, accompagnata a Garlate anche dalla collega Ilaria Lococciolo e da un gruppo di alunni, particolarmente entusiasti e fieri del risultato raggiunto come testimoniato da Alì Dheini a nome di tutti i compagni di terza. "Credo che come insegnanti abbiamo il dovere di comunicare ai nostri ragazzi questi valori" ha commentato la docente, non senza emozione. "Solidarietà vuol dire innanzitutto responsabilità, perché se un impegno di questo tipo riesce a mettere radici diventa un vero e proprio stile di vita, capace di durare nel tempo".
A suggellare la consegna delle due targhe un lungo e scrosciante applauso da parte dei numerosi presenti e dell'intero Consiglio Comunale di Garlate, per un ringraziamento corale a chi, con le parole e con i gesti, ha saputo farsi vero "paladino" di Telethon.
B.P.
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