Lecco, Gattinoni sul quarto ponte: non porterà benefici per la città

Lo aveva già detto. E anche ora che i giochi sono fatti e il progetto arrivato all'esito del suo iter di approvazione, lo va ripetendo con convinzione. "Il quarto ponte? Un'opera che non porta benefici a Lecco". Così dichiara Mauro Gattinoni.

La sua posizione: "Il progetto di un quarto ponte rappresenta un’opera strategica per il territorio che certamente non vogliamo né interrompere né ostacolare. Allo stesso tempo è necessario ribadire, come evidenziato dal voto all'unanimità del Consiglio comunale di Lecco dell’8 ottobre 2021, che quest’opera, così com'è progettata oggi, sia un’opera parziale perché non prevede la progettazione di una viabilità in uscita dalla città di Lecco e che, pertanto, non migliori in alcun modo la viabilità di Lecco". Come è noto, infatti, la nuova infrastruttura, dal costo complessivo di 23 milioni di euro, sarà "unidirezionale" e dunque di fatto una corsia aggiuntiva da Pescate verso il Bione, con pista ciclopedonale a fianco, come da "desiderata" del primo cittadino dell'altra sponda Dante De Capitani, che a gran voce ha invocato l'opera per alleggerire la pressione del traffico sul suo paese.
"Sarà fondamentale - aggiunge Gattinoni - risolvere le interferenze reali del cantiere che impatterà sulla città: spostamento della piattaforma ecologica, ingresso al Centro Sportivo Al Bione, accesso alla piattaforma dell’elisoccorso, revisione del progetto di riqualificazione della foce del Bione. Nel frattempo come Comune di Lecco siamo già all'opera per disegnare, con ANAS e Provincia, il complesso sistema degli svincoli (costo stimato di 4 milioni di euro) per l’imprescindibile raccordo dei diversi livelli viabilistici".
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