Galbiate: la 'carica' dei 400 per la 9^ Monte Barro Running, al via anche gli atleti junior

Grande exploit per la nona edizione della Monte Barro Running, la celebre gara di corsa in montagna tornata quest'oggi, domenica 8 maggio, dopo due anni di stop forzato a causa del Covid. Organizzata dal Gruppo Podistico Libertà, la competizione ha preso il via come di consueto dal centro di Galbiate, dove si sono radunati oltre 400 atleti di cui 51 donne, con l'obiettivo di battere i record precedenti di Bernard De Matteis e Samantha Galassi, che nel 2018 si erano imposti rispettivamente con 1'14"02 e 1'32"43.

Le prime a partire, alle 9.00 in punto, sono state proprio le atlete, seguite a distanza di circa un quarto d'ora dagli uomini: ad attendere tutti un impegnativo percorso di 15.8 chilometri con un dislivello positivo di 850 metri, che dopo un primo tratto pianeggiante su strada asfaltata in zona San Michele ha visto i podisti affrontare una ripida salita verso il sentiero di Pian Sciresa e tornare in paese; attraversato il centro abitato, ecco le prime pendenze importanti su fino alla vetta e alla croce del Monte Barro, a 922 metri di quota, per godere di una vista spettacolare a 360 gradi e poi iniziare la discesa fino a rientrare a Galbiate attraverso un sentiero sterrato, passando per l'Eremo, la Baita degli Alpini e gli scavi archeologici.

In palio il trofeo alla memoria di Luigi Galbiati, classe 1926, "autentico modello del lavoratore brianzolo", la cui giovinezza era stata segnata dalla deportazione in un campo di concentramento nei pressi di Lipsia, in Germania: una figura storica di coraggio e determinazione, un esempio per il Gruppo Podistico Libertà e per l'intera comunità di Galbiate.

Grande successo, sempre in mattinata, anche per la sesta edizione della Monte Barro Running Junior, gara non competitiva riservata ai bambini dai 7 ai 14 anni e dedicata alla memoria di Barbara: pensato per loro un percorso di circa un chilometro e mezzo lungo le vie del centro, con la partenza fissata due minuti prima della prova maschile. Tangibile l'entusiasmo e l'adrenalina dei piccoli corridori, incitati dal tifo "da stadio" delle loro famiglie e soprattutto delle loro mamme, alle quali hanno voluto dedicare il loro successo di partecipazione nel giorno della loro festa.

Il sostegno agli atleti, in generale, non è mancato per tutto il percorso, ben segnalato e presidiato dai numerosi volontari dell'organizzazione riconoscibili dalle loro magliette verdi. Una mattinata di grande sport e di festa, dunque, a Galbiate, per un appuntamento ormai tradizionale nel panorama locale delle skyrace.

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Primo al traguardo tra gli uomini il favoritissimo Ahmed El Mazoury della Sky Lario Runners (1'17''38), seguito da Andrea Rota dell'Osa Valmadrera (1'19''35) e da Danilo Brambilla dei Falchi di Lecco (1'22''35). Tra le donne, invece, la vincitrice è stata Elisa Sortini dell'Atletica Alta Valtellina (1'40''01); al secondo posto Chiara Fumagalli del gruppo I Bocia di Verano Brianza (1'46''01) e Raffaella Rossi del Team Valtellina (1'54''19).
B.P.
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