Lecco: in tanti con la 'Strada Storta' al raduno al Pizzo Suretta

Domenica scorsa, 1° maggio, si è svolto il 31esimo raduno di Scialpinismo al Pizzo Suretta (3027 m, Monte Slpuga – Valchiavenna) organizzato dalla Strada Storta, sottosezione del CAI Lecco “Riccardo Cassin”, con cui vengono ricordati Franco Frigerio e Gianbattista Castelnuovo, amici e soci scomparsi prematuramente a causa di una valanga durante una gita proprio al Pizzo Suretta, più di 30 anni fa. La manifestazione, nel tempo, è diventata per la Strada Storta un importante evento di aggregazione, che richiama un gran numero di appassionati della montagna e non solo scialpinisti.



Come da tradizione, quest’anno il raduno è stato programmato per la prima domenica del mese di maggio sfidando la possibilità di assenza di innevamento, a differenza delle ultime due edizioni quando era stato anticipato all’ultima giornata festiva di aprile. Domenica i pendii della montagna non sono stati "invasi" da un copioso numero di partecipanti (poco meno di un centinaio), come nelle passate edizioni, a causa molto probabilmente di tre aspetti: l'inverno asciutto, caratterizzato da scarse precipitazioni nevose, le previsioni meteo non ottimali e il periodo di festività.



"Comunque, il bilancio del raduno appena conclusosi è stato positivo - commentano i consiglieri della Strada Storta - perchè è stato possibile rispettare il canonico programma: la salita al bivacco (2768 m), la celebrazione della Messa in quota e la premiazione dei gruppi partecipanti, seguiti dalla lotteria e dal rinfresco a Monte Spluga (1900 m)". 



E così circa 100 persone, chi con gli sci, chi con le ciaspole, chi con i ramponi ai piedi, non hanno desistito pur nella scarsità di neve nel primo tratto di salita (30 minuti), e percorrendo i ripidi pendii hanno raggiunto il Bivacco del monte Suretta avvolto da forti raffiche di vento. È indubbiamente la grande passione per la montagna l’elemento che ha indotto i partecipanti a fare una levataccia e a sottoporsi a un po' di fatica, ma tutti sono stati ripagati da una giornata soleggiata e da un manto nevoso in buone condizioni, duro e compatto. Il forte vento al bivacco, però, ha indotto gli organizzatori a scegliere un punto più basso, riparato e più adatto per celebrare in tranquillità la Messa, tenuta da don Francesco, parroco di Germanedo. A seguire, tutti si sono ritrovati a Monte Spluga per continuare la manifestazione con le premiazioni dei gruppi più numerosi, attribuendo i trofei Franco Frigerio, Gianbattista Castelnuovo, Alippi e U.G.E.



Il primo posto è stato assegnato al Gruppo "Balla coi lupi", seguito dal CAI di Molteno; al terzo si è classificato il Club Alpino Italiano di Valmadrera. Sono stati anche omaggiati il gruppo CAI più distante e la persona più giovane che ha raggiunto il bivacco. Infine, la commemorazione si è conclusa con la distribuzione del sudato e meritato gadjet, e i più fortunati hanno potuto anche arricchire il premio con la vincita alla lotteria.



I consiglieri della Strada Storta, già da ora, invitano tutti a partecipare anche l’anno prossimo. Ringraziano, inoltre, tutti i partecipanti e ricordano che domenica 29 maggio si svolgerà la gita sociale escursionistica sul sentiero del Tracciolino. Per ulteriori informazioni rivolgersi in sede il venerdì dalle 20.30 alle 23.00 in via Rovereto 2 Lecco.
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