Lecco: interdittiva antimafia (la 27°) della Prefettura nei confronti di una carrozzeria


Il Prefetto Pomponio

Cambiano i ''vertici'', ma prosegue l'azione di contrasto nei confronti della criminalità organizzata. È stata infatti adottata dal Prefetto di Lecco Sergio Pomponio un'informazione antimafia, a carattere interdittivo, nei confronti di una società a responsabilità limitata, con sede a Lecco, operante nel settore della riparazione di carrozzerie di autoveicoli.
Il provvedimento è stato adottato dal dr.Pomponio in seguito all'istruttoria svolta dal gruppo interforze antimafia, coordinato dalla Prefettura, del quale fanno parte Questura, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Direzione Investigativa Antimafia.
Da quanto è emerso si tratterebbe dell'officina di via Tagliamento finita alla ribalta delle cronache nei mesi scorsi, a seguito di una maxi inchiesta della DDA di Milano sfociata nell'esecuzione di ben 104 misure cautelari, 38 delle quali nel comasco. Una parte degli indagati - uniti tra loro in un'associazione per delinquere finalizzata al traffico stupefacente - avrebbero utilizzato la carrozzeria lecchese quale "laboratorio" dove predisporre le auto adibite al trasporto della cocaina movimentata, occultando la polvere bianca in vani appositamente ricavati all'intero degli abitacoli, con il preciso scopo di eludere eventuali controlli della forze dell'ordine.
Salgono così a 27 le interdittive antimafia adottate dalla Prefettura di Lecco negli ultimi due anni. L'azione del predecessore dr.Castrese De Rosa viene dunque portata avanti dal collega dr.Sergio Pomponio, da poche settimane insediatosi in città.
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