Bellano: salute del cuore e attività fisica nella seconda serata con il dott. Ravizza. Il 15 la Camminata

Secondo appuntamento con la salute ieri sera a Bellano. L’associazione "Amici del Cuore", con il patrocinio del Comune, ha infatti promosso una serata che ha visto come relatore il dottor Pierfranco Ravizza, cardiologo riabilitatore e presidente dell'Ordine dei Medici di Lecco, per parlare del nostro cuore e dei benefici per il nostro organismo dell’attività fisica svolta regolarmente.



“Parafrasando il famoso proverbio "Chi va piano va sano e va lontano", ho voluto creare il motto "Chi va a piedi va sano e va lontano"” ha esordito il medico, spiegando appunto che lo svolgimento costante di attività motoria riduce notevolmente le malattie cardiovascolari. “Le persone sane dimezzano il rischio di ammalarsi di cuore, e coloro che hanno già subito un danno cardiaco possono ridurre di un quarto il pericolo di ricadute. Il movimento fornisce protezione anche nei confronti di altre patologie: -33% di ictus, da -22% a -33% di cancro del colon, -18% di fratture da osteoporosi”.


Il sindaco Antonio Rusconi e il dottor Piefranco Ravizza

Anche le modalità con cui tale attività viene svolta è importante, in quanto “ciascuno deve trovare il ritmo giusto, vario e alternato tra differenti tipi di esercizio, né troppo lento né troppo veloce. Occorre un incremento moderato e costante del battito cardiaco e del respiro, decisamente superiore ai livelli di riposo, restando lontani dai massimali. Il lavoro ideale deve fare percepire la fatica, senza impedire di parlare con chi è vicino; è bene mantenere il carico per almeno 30 minuti. Meglio iniziare lentamente con un riscaldamento e arrivare gradualmente a regime”.


I benefici dell’attività fisica si notano già dai primi giorni. “La scelta e il grado possono essere valutati con il medico. Da sottolineare il vantaggio psicologico del movimento svolto in compagnia – ha ricordato Ravizza - perchè migliora il grado di socializzazione e favorisce il gradimento di quello che, specie per i sedentari, è percepito come un compito assegnato più che un divertimento. L’esercizio migliore, quello che piace ed entusiasma, stimola la produzione di endorfine, sostanze che a livello di alcune zone del cervello inducono senso di soddisfazione, che rinforza a sua volta la voglia di continuare. Ciò aumenta il benessere e l'atteggiamento positivo, che migliorano la qualità della vita”.


Anche i momenti in cui svolgere l’attività sono importanti, così come le condizioni climatiche. “L’esercizio va fatto lontano dai pasti (la digestione è comunque uno sforzo) e si devono evitare condizioni climatiche estreme: ci si può muovere all’aperto anche nella stagione invernale nei momenti più miti della giornata, con abbigliamento adeguato, mentre in estate andranno preferite le ore del mattino o della tarda sera”.
Il risultato dell’allenamento è facilmente misurabile con durata e intensità d’esercizio, che nel tempo potranno essere progressivamente aumentate. “Si può misurare la risposta alla fatica e il grado di allenamento contando il numero di battiti cardiaci al minuto, anche subito dopo l’interruzione. Maggiore è la fatica, più alta risulterà la frequenza raggiunta. Se l’allenamento sarà efficace, nel tempo a parità di sforzo si toccherà un livello inferiore, oppure si potrà svolgere uno sforzo maggiore alla stessa frequenza”.
Nella provincia di Lecco sono numerosi i gruppi di cammino, con un’offerta di ben 45 Comuni, che regolarmente, dalle due alle tre volte a settimana, effettuano percorsi validati, prestabiliti ad orari fissi, camminando per circa 60 minuti al di sotto della soglia di sforzo. Si tratta di una ginnastica cardiovascolare e di una strategia sociale per far muovere insieme le persone, perchè “fare sport in gruppo - ha sottolineato ancora Ravizza - costituisce anche una sicurezza nei confronti di eventuali disagi o malori che dovessero insorgere strada facendo”.


Il prossimo appuntamento con "Gli Amici del Cuore" è per il 15 maggio alle ore 9.00, per la settima Camminata della Salute. Partenza da Maggianico, all’altezza del PalaTaurus, per una 13 chilometri di percorso attorno al lago di Garlate.
M.A.
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