Torna 'Lecco Playground': tra figurine, premi e sport (anche nei rioni)

Anniversari da celebrare, figurine da raccogliere, premiazione degli atleti meritevoli, ma soprattutto tanto sport per una tre giorni senza sosta. Presentata la seconda edizione di “Lecco Playground”, la manifestazione che vuole essere una grande festa dello sport cittadino e che terrà banco dal 10 al 12 giugno sull’area della “Piccola” che, in attesa dell’intitolazione ufficiale, già si comincia a chiamare piazza Riccardo Cassin. A illustrare programma e finalità dell’iniziativa sono stati gli assessori agli eventi Giovanni Cattaneo e allo sport Emanuele Torri con il presidente del Panathlon club  Alberto Mauri.
Il gran finale “al centro della città” sarà preceduto da una serie di appuntamenti in alcuni rioni cittadini. Coinvolti quest’anno Germanedo, Acquate e Santo Stefano, con  l’intento di toccare gli altri negli anni a venire.

Si comincia già il 14 maggio con l’orienteering fotografico aperto alla partecipazione di tutte le famiglie e che avrà come punto di riferimento la piazza V Alpini di Germanedo. Si continuerà il 22 maggio all’oratorio di Acquate con una caccia al tesoro sportiva organizzata dalla Polisportiva “Futura ‘96”. Terzo appuntamento, il 29 maggio all’oratorio di Santo Stefano con l’iniziativa “Spartan kids” organizzata dal Gruppo sportivo “Aurora”, due percorsi di prove da superare di differenti difficoltà studiate secondo l’età dei partecipanti. Accanto alla sfida centrale, vi saranno altre attività sportive, di “truccabimbi”, giochi di magia, gonfiabili, babysitting, punti ristoro.
Infine, appunto la tre giorni della “Piccola” che prenderà il via alle 14 di venerdì 10 giugno per concludersi domenica sera. In programma eventi sportivi di una quindicina di specialità (dagli sport di squadra a quelli individuali, dalla ginnastica artistica al pugilato), dimostrazioni, musica, “street food”, area bimbi.
Proprio in questi giorni è partita, nelle scuole cittadine, la distribuzione a tremila ragazzi di un “Pass sport”, una sorta di passaporto sul quale raccogliere i timbri degli appuntamenti rionali e di quello finale e chi non sarà mai mancato riceverà un premio.

A proposito di riconoscimenti, tra l’altro, sabato 11 giugno alle 18 saranno premiati i talenti sportivi della città, scelti secondo le segnalazioni delle stesse associazioni sportive e non solo in base ai successi ottenuti, ma anche i risultati di una crescita incoraggiante e promettente.
La coda di “Lecco Playground” sarà nel mese di luglio – per la precisione dal 2 al 23 - quando in biblioteca civica sarà allestite la mostra delle figurine di calcio: si tratta delle raccolte di Gianni Bellini, emiliano, il più grande collezionista di figurine al mondo e che ha appunto trasformato il proprio “tesoro” in una mostra itinerante. L’appuntamento vuole in qualche modo celebrare i quarant’anni dalla vittoria della Coppa del mondo di calcio da parte dell’Italia ai campionati spagnoli del 1982, quelli del triplice “Campioni del mondo” di un incontenibile telecronista Nando Martellini e di una partita a scopone in aereo tra il presidente della Repubblica Sandro Pertini, l’allenatore Enzo Bearzot e alcuni giocatori. «Speravamo – scherza l’assessore Cattaneo – in un clima diverso, visto che quando abbiamo cominciato a organizzare l’iniziativa, l’Italia non era ancora stata sconfitta dalla Macedonia…». Sconfitta per la quale, si saprà, gli azzurri sono rimasti esclusi dai campionati del mondo in calendario in Qatar nei mesi di novembre e dicembre.
A proposito di anniversari, inoltre, quest’anno ricorrono anche i 110 anni della massima squadra calcistica cittadina, il Lecco bluceleste, ritenendo trascurabili certe traversie che strada facendo ne avrebbero interrotta la continuità societaria. E sarebbe anche un secolo tondo tondo per lo stadio comunale dei Cantarelli.
E anniversario – l’ottantesimo – sarebbe anche del Villaggio di Germanedo, la cui piazza V Alpini, sede del primo appuntamento della rassegna, ne è il cuore. Il villaggio doveva essere, agli albori degli anni Quaranta in cui fu progettato, un moderno quartiere popolare del tutto autonomo, anche se gli eventi bellici ne impedirono il completamente e l’evoluzione del secondo dopoguerra lo ha ormai “sfilacciato”.
Nel presentare la manifestazione, l’assessore Cattaneo ha sottolineato l’importanza degli appuntamenti rionali che vogliono essere un invito alle famiglie lecchesi a conoscere meglio i singoli quartieri. Da parte sua, l’assessore Torri ha ricordato come una recente inchiesta del “Sole 24 Ore” ponesse la nostra città al primo posto in Italia nel rapporto tra sport e bambini e questo grazie alla presenza di ottanta associazioni, che tra l’altro, hanno continuato a lavorare anche in questi ultimi due anni contraddistinti dalla pandemia nonostante le molte difficoltà a cominciare dalla perdita di motivazione. Infine, Mauri del Panathlon si è soffermato sulla “Carta dei ragazzi” stilata dallo stesso club e che sarà distribuita a tutti i partecipanti «perché anche le famiglie prendano coscienza dell’importanza dello sport».

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D.C.
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