Calolzio: rapina ai danni di zio e nipote, senegalese dal giudice
Rischia 6 mesi di carcere e 500 euro di multa un 33enne senegalese residente nella bergamasca: è la pena richiesta oggi al giudice Giulia Barazzetta dal Vpo Mattia Mascaro a nome della Procura di Lecco. Il giovane è accusato di rapina aggravata dalla recidiva ai danni di due peruviani di 30 e 38 anni.
I fatti contestati sono avvenuti nel 2014 a Calolziocorte: sarebbe stato lui a strappare di mano alle persone offese – zio e nipote - i loro due iPhone 5s, uno da 16 e l'altro da 32 gb e a tirare prima un pugno al più giovane dei derubati e poi, raggiunto mentre si dava alla fuga, ad aggredire l'altro.
Ai due malcapitati sarebbero stati refertati un trauma distorisivo del rachide e policontusioni.
Oggi le conclusioni, dopo l'acquisizione degli atti già avvenuta nella scorsa udienza da parte del giudice: la richiesta di condanna da parte del rappresentante della Pubblica accusa, tenendo conto del vincolo della continuazione tra i fatti oggi a giudizio ed altri già oggetto di una condanna nel 2015 - e il minimo della pena da parte dell'avvocato Luisa Bordeaux.
Il giudice ha rinviato per repliche e sentenza al 12 luglio.
I fatti contestati sono avvenuti nel 2014 a Calolziocorte: sarebbe stato lui a strappare di mano alle persone offese – zio e nipote - i loro due iPhone 5s, uno da 16 e l'altro da 32 gb e a tirare prima un pugno al più giovane dei derubati e poi, raggiunto mentre si dava alla fuga, ad aggredire l'altro.
Ai due malcapitati sarebbero stati refertati un trauma distorisivo del rachide e policontusioni.
Oggi le conclusioni, dopo l'acquisizione degli atti già avvenuta nella scorsa udienza da parte del giudice: la richiesta di condanna da parte del rappresentante della Pubblica accusa, tenendo conto del vincolo della continuazione tra i fatti oggi a giudizio ed altri già oggetto di una condanna nel 2015 - e il minimo della pena da parte dell'avvocato Luisa Bordeaux.
Il giudice ha rinviato per repliche e sentenza al 12 luglio.
F.F.