Lecco celebra il 1° Maggio al Monumento ai Caduti: 'Obiettivo zero morti sul lavoro'

“La festa del lavoro è festa per la Repubblica, rappresenta motivo di riflessione e impegno”: queste le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia per il 1° maggio al Quirinale, riprese anche a Lecco nel momento di commemorazione presso il Monumento in Largo Caleotto organizzato da Comune, ANMIL, CGIL, CISL e UIL.



Dopo il minuto di raccoglimento chiesto dal vice presidente di ANMIL Mario Cinus, al microfono si è accostata Simona Piazza, vice sindaco di Lecco, che ha preso la parola in rappresentanza di tutta l’Amministrazione comunale (per il suo discorso integrale CLICCA QUI). “Come ha ricordato Sergio Mattarella, affinché il diritto al lavoro sia effettivamente garantito, uno Stato democratico deve consentire ad ognuno di svolgere la propria attività in totale sicurezza. Le tragedie a cui stiamo assistendo senza tregua sono intollerabili e devono trovare una fine, rafforzando la cultura della legalità e della prevenzione” ha affermato quest'ultima, che ha poi aggiunto: “Oggi, davanti a questo Monumento, il Comune di Lecco riafferma il proprio impegno nel collaborare con tutti gli attori del tessuto economico, sociale e produttivo per la prevenzione. Perché il luogo di lavoro deve essere un posto da cui si torna. Sempre”.


Mattia Micheli e Simona Piazza

Terminati gli applausi, la parola è passata a Mattia Micheli, vice presidente della Provincia di Lecco. “Voglio ringraziare l’ANMIL e tutti coloro che si prodigano per fare in modo che chi subisce degli infortuni sul lavoro riesca a ritrovare un’occupazione e a mandare avanti la propria vita” ha sostenuto quest'ultimo, a cui ha fatto seguito proprio il presidente di ANMIL Lecco Gianfranco Longhi, il quale, innanzitutto, ha rivolto un pensiero alla guerra che si sta combattendo alle porte dell’Europa, in Ucraina, per poi elencare le statistiche di un'altra tragedia quotidiana: stando ai dati INAIL, in Lombardia, nei primi due mesi di quest’anno sono stati denunciati 24.650 infortuni con un aumento del 59% rispetto allo stesso periodo del 2021. Numeri da brividi.


Mario Cinus, alle sue spalle Gianfranco Longhi



“Dietro a ferito o a un morto ci sono mogli, mariti, figli, genitori, amici, colleghi, tante persone che si trovano con la vita sconvolta” ha sottolineato Gianfranco Longhi. “Sono parecchi anni che sentiamo solo tante parole su questi temi. La tecnologia ha fatto passi da gigante, ma i sistemi di sicurezza vengono rimossi o disattivati. I protocolli sono ben strutturati ma non vengono applicati” ha proseguito, prima di concentrarsi su quello che dovrebbe essere fatto per porre fine a questa tragedia quotidiana. “Lo Stato deve combattere il lavoro nero e sottopagato e incrementare il numero degli ispettori; le parti sociali e le Istituzioni devono incentivare la formazione, partendo dalle scuole per mandare in azienda persone pronte; i datori di lavoro devono considerare la sicurezza un investimento e non un onere” ha evidenziato Longhi.




Ognuno deve fare la propria parte, insomma, e questo è stato uno dei punti che ha unito tutti gli interventi. Sembra però che le iniziative del Governo non stiano andando nella direzione giusta, almeno secondo il parere di Diego Riva, segretario generale CGIL Lecco. “Il documento di economia e finanza non combatte le disuguaglianze accentuatesi a seguito della pandemia e delle conseguenze economiche del conflitto attualmente in corso” ha sottolineato Riva, che poi ha aggiunto: “Per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, serve investire di più, serve destinare più risorse soprattutto sulla formazione”. “Il 1° maggio tiene insieme queste due questioni, le conseguenze della guerra in Ucraina e i morti sul lavoro. In questa situazione così complessa tutti dovrebbero comportarsi con responsabilità” ha concluso il segretario generale della CGIL Lecco.




L'intervento in piazza di Emanuele Manzoni

Comportarsi con responsabilità, agire insieme ma per quale obiettivo? “Si può arrivare a zero morti sul lavoro” ha affermato con forza Gianfranco Longhi guardando il Monumento ai Caduti posto davanti al centro commerciale. Una strada tracciata dalla più importante delle Istituzioni del nostro paese: “L’obiettivo sia zero morti” ha sancito il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso pronunciato oggi al Quirinale. Nella speranza che prenda corpo un impegno comune verso il raggiungimento di questo importante risultato, tutti i presenti sono stati invitati a dirigersi verso Piazza Cermenati per il concerto che ha colorato il centro di Lecco fino a sera con ulteriori interventi (per quello dell'assessore al Welfare Emanuele Manzoni CLICCA QUI).
Andrea Besati
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