Endoscopia digestiva: esclusi dal concorso i medici dell’Asst Lecco Armellino e Hervoso

Per la seconda volta il dottor Antonio Armellino classe 1955 è stato ritenuto inidoneo a partecipare al concorso per primario della struttura complessa aziendale di Endoscopia Digestiva. L’elenco dei partecipanti e degli esclusi è contenuto nella determina nr. 332 del 28 aprile del direttore della Unita Operativa Complessa Gestione Risorse Umane Ilaria Terzi.
Con Armellino è stata esclusa l’altra professionista che opera nell’ASST Lecco, Cristina Marfinati Hervoso. In gara resta soltanto Michela Pagliaruolo tuttora in pianta organica della struttura complessa diretta fino allo scorso anno dal dottor Fabrizio Parente di cui da oltre otto mesi si cerca il sostituto.
Il primo concorso infatti era stato neutralizzato dalla rinuncia del vincitore. Non era stata utilizzata la graduatoria per assegnare la carica per cui si era dovuto bandire un secondo concorso i cui termini di presentazione delle domande scadevano il 31 marzo scorso. Il colloquio orale è previsto il 23 maggio davanti alla commissione composta da Franca De Lazzari direttore dell’A.O. Università di Padova, Vincenzo Cennamo dell’Ausl Bologna, Roberto Faggiano dell’A.O. Forlanini di Roma e Vito Corrao direttore sanitario dell’ASST Lecco.
Dunque per la seconda volta il dottor Armellino si ritrova inidoneo. Eppure, come abbiamo già rilevato il professionista, entrato in azienda nel ruolo di chirurgo di chirurgia generale, opera nella struttura di Endoscopia Digestiva da vent’anni e negli ultimi dieci risulta addirittura responsabile della struttura semplice del San Leopoldo Mandic.
Quindi, per ricapitolare Antonio Armellino è a tutti gli effetti il capo dell’Endoscopia digestiva del presidio di Merate e come tale ha effettuato centinaia, non sappiamo ovviamente quante, prestazioni di gastroscopia, colonscopia ecc. ecc. Nel ruolo né il dottor Caltagirone, né il dottor Bertoglio, né la dottoressa Panizzoli, né il dottor Manfredi, tutti ex direttori generali dell’azienda ospedaliera lecchese hanno mai sollevato questioni confermando nei fatti l’assegnazione del dottor Armellino all’U.O.C. di Endoscopia Digestiva. E infatti il suo nome appare al primo posto dell’elenco dei medici operanti nella struttura. Eppure la Terzi così motiva l’esclusione del dirigente meratese: “anzianità di servizio di sette anni di cui cinque nella disciplina oggetto dell’avviso e specializzazione nella disciplina oggetto dell’avviso ovvero (e qui sta il punto ndr) anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina oggetto dell’avviso”.
Come detto ritenuta inidonea anche la dottoressa Cristina Marfinati Hervoso, classe 1974, anche lei in pianta organica perché non risulta in possesso del requisito dell’anzianità di servizio di sette anni di cui cinque nella disciplina oggetto dell’avviso.
In gara dell’ASST Lecco resta la dottoressa Michela Pagliarulo classe 1976 assieme a Costanza Alvisi (Voghera 1963), Arnaldo Amato (Reggio Calabria 1974) Roberto frego (Milano 1967), Zenia Pirone (Roccabascerena 1960), Teresa Staiano (Napoli 1976), Francesco Domenico Stillittano (Reggio Calabria 1963) e Alberto Tringali (Palermo 1969).
C.B.
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