Alessandro Venini, su Ita 126, si è aggiudicato la ventunesima edizione della Coppa Città di Valmadrera – 11° Trofeo Lario Mi Auto, regata velica organizzata dal Circolo Velico Tivano di Valmadrera nel weekend del 23-24 aprile e valida come Act1 Aon H22 Cup 2022, seconda prova di stagione del circuito nazionale di regate di questa classe velica.
Venini, coadiuvato dal suo equipaggio composto da Giancarlo De Franco, Filippo Benvenuto e Vittorio Pasquin, con due vittorie parziali sulle quattro portate a termine nel corso della due giorni di regate ha messo in fila la flotta di otto imbarcazioni (purtroppo le cattive previsioni meteo e altri imprevisti per gli equipaggi hanno ridotto il numero di presenze) partecipanti. Prove comunque molto combattute al vertice e ingaggi adrenalinici tra le imbarcazioni per cercare di guadagnare posizioni ai giri di boa. Al secondo posto Ita 201 con al timone Alessandro De Felice (e alle manovre il figlio Francesco De Felice, Edoardo Valletta e Riccardo Carnelli) con una vittoria parziale, mentre al terzo il capoflotta H22 Matteo Nasini su Ita 202, vincitore nell’edizione dello scorso anno, in equipaggio con Lorenzo Mottura, Alberto Re e Flavio Castelli. In pratica, un podio esattamente uguale a quello dello scorso anno ma a posizioni invertite.
Il Trofeo Lario Mi Auto invece, che premiava l’equipaggio con il risultato migliore (quindi senza lo scarto della prova peggiore) nel corso di tutte le prove, è andato a De Felice, che ha messo insieme 9 punti complessivi contro i 10 di Venini. Premiata quindi la maggiore regolarità di piazzamenti ai primi posti (un primo, un quarto e due secondi posti) rispetto a Venini, autore di una seconda giornata senza rivali ma che nella prima giornata risultava dietro in classifica con un terzo e un quinto posto. Forse non a proprio agio nelle pessime condizioni meteorologiche del sabato, con pioggia e vento scarso, tra l’altro girato improvvisamente di 90 gradi all’arrivo della seconda prova di giornata. Giravolta che ha messo in crisi le imbarcazioni di testa (Ita 201, Ita 132 e appunto Ita 126), sorprese dall’improvviso afflosciarsi del gennaker e incapaci per qualche minuto di capirne la ragione. Vento più regolare sugli otto nodi invece la domenica nonostante le previsioni di pioggia, anche se la Breva da sud salita prima del previsto è altrettanto scemata presto nel primo pomeriggio. La terza prova di giornata veniva quindi annullata al termine del primo bordo di bolina e il Comitato di regata, composto dai giudici Fernando Del Parigi (Presidente) e Lorenzo Crippa, decideva il rientro a terra e la conclusione delle prove.
