Spaccio in Alto Lario: 2 testi non confermano le accuse
Ha proseguito la sua deposizione sostanzialmente allontanando gli addebiti a carico dei quattro imputati, così come aveva già iniziato a fare durante l'udienza, poi rinviata, dello scorso 1 aprile davanti al giudice Gianluca Piantadosi. E' durata una quarantina di minuti l'escussione di Claudio Malugani, nel corso del procedimento a carico di Ettore e Paolo Masera, Sergio Lazzari e Roberto Ciampi, accusati a vario titolo di detenzione ai fini di spaccio di droga.
Nel corso della sua esposizione ha più volte ribadito di non avere mai ricevuto soldi dagli imputati nè di avere mai dichiarato di una presunta cessione di droga tra due di loro e di non sapere a chi la marijuana che andava a prendere per poi portarla in Alto Lago venisse poi effettivamente ceduta.
In cura presso un centro specializzato e sotto terapia farmacologica, anche il secondo teste escusso quest'oggi non ha saputo confermare l'impianto accusatorio, rispondendo alle domande con una serie di "non ricordo, non lo so" ma smentendo di avere mai visto il signor Malugani ricevere soldi da uno degli imputati a seguito della cessione di sostanza stupefacente.
Per tentare una ricostruzione più chiara dei rapporti tra gli imputati, il giudice ha disposto la trascrizione delle intercettazioni operate durante le indagini. L'incarico sarà conferito al perito il prossimo 12 maggio.
Nel corso della sua esposizione ha più volte ribadito di non avere mai ricevuto soldi dagli imputati nè di avere mai dichiarato di una presunta cessione di droga tra due di loro e di non sapere a chi la marijuana che andava a prendere per poi portarla in Alto Lago venisse poi effettivamente ceduta.
In cura presso un centro specializzato e sotto terapia farmacologica, anche il secondo teste escusso quest'oggi non ha saputo confermare l'impianto accusatorio, rispondendo alle domande con una serie di "non ricordo, non lo so" ma smentendo di avere mai visto il signor Malugani ricevere soldi da uno degli imputati a seguito della cessione di sostanza stupefacente.
Per tentare una ricostruzione più chiara dei rapporti tra gli imputati, il giudice ha disposto la trascrizione delle intercettazioni operate durante le indagini. L'incarico sarà conferito al perito il prossimo 12 maggio.
S.V.