Calcio: il Lecco in casa cercherà di 'bucare' la difesa del Seregno

LEGA PRO
37^ GIORNATA
LECCO- SEREGNO DOMANI, 14,30 AL RIGAMONTI-CEPPI


Il knockout incassato a domicilio dal Piacenza ha un po' complicato i piani  dei blucelesti che, tuttavia, rimangono pienamente in corsa per il quinto posto playoff. Per i ragazzi di De Paola sarà fondamentale riacquistare il piglio disinvolto nel match di domani (14,30) al Rigamonti-Ceppi contro il Seregno, quartultimo in classifica. Nel frattempo il Lecco è stato raggiunto a quota 54 dalla Triestina, vittoriosa domenica scorsa per 4-2 sulla Pro Vercelli. Nelle ultime due gare della regular-season, gli aquilotti affronteranno, oltre al Seregno, la Pro Sesto fuori casa, mentre gli alabardati sfideranno la Giana in trasferta e il Sudtirol al “Nereo Rocco”. In caso di arrivo a parità di punti, sarà la differenza reti a decidere, visto che i confronti diretti sono terminati con una vittoria per parte (2-0 in entrambe le occasioni). Per adesso, pallottoliere alla mano, i lecchesi sono in vantaggio in fatto di reti (+10 contro +2).     
La Pro Vercelli, settima (p.52) non è fuori dai giochi ma, oltre a vincere obbligatoriamente i match con Fiorenzuola e Mantova, dovrà sperare nei passaggi a vuoto sia del Lecco, sia della Triestina. Ricordiamo che il quinto posto permetterà di saltare un turno playoff.
Domani il Lecco non potrà contare su giocatori importanti come Nesta e Giudici (entrambi infortunati) di fronte a un Seregno alla caccia di punti-salvezza ma a digiuno di gol da oltre 400 minuti.
“Tutte le partite sono difficili, soprattutto quando c'è da lottare contro squadre che devono raggiungere un obiettivo – ha commentato mister Luciano De Paola – Sappiamo che si tratta di una gara fondamentale. I ragazzi si sono allenati bene ma ci sarà qualche defezione. Di conseguenza giocherà chi ha avuto meno spazio finora. La squadra ha assorbito bene il secondo tempo del turno scorso e sono convinto che metterà in campo la giusta rabbia agonistica”.
- Cosa teme di più del Seregno?
“I brianzoli da due turni non subiscono gol e si difendono dietro la linea della palla. Sicuramente mi aspetto da parte loro una partita difensiva, con ripartenze importanti, grazie anche a giocatori rapidi come Jimenez. Dovremo restare ben svegli perché quella che  è mancata domenica è stata l'attenzione, basta vedere i due gol stupidi incassati”.
- E' previsto il ritorno di Tordini?
“ Il ragazzo verrà con me in panchina e potrebbe essere utilizzato negli ultimi 20'. Ha voglia di fare bene, però va rimesso in carreggiata perché non gioca da due-tre mesi. Vedrò se fargli disputare il prossimo match a Sesto San Giovanni. Aggiungo che Zambataro è sulla via del recupero”.   
- Il quinto posto lo deciderà il Lecco.
“Abbiamo disputato un grandissimo campionato ma nella vita conta sempre il dopo.
Se non saremo all'altezza in questi due ultimi impegni, bruceremo quanto di buono fatto in precedenza. Abbiamo la possibilità di confermare il quinto posto, dipende solo da noi stessi. In questi 180' sarà necessario mettere il cuore oltre l'ostacolo”.  
- Patron Di Nunno vi guarderà dall'ospedale?
“Il diesse Fracchiolla e io comunichiamo tutti i giorni con il presidente. E' normale che lui ci tenga molto e noi, di conseguenza, vogliamo regalargli una soddisfazione in un momento difficile. Uno stimolo in più per vincere questa partita”.
- In considerazione delle assenze, quale sarà il modulo: 4-4-2 o 3-5-2?
“ Adotterò il 4-4-2. Recupererò Marzorati che si affiancherà in difesa a Battistini. Sulle fasce Celjak ed Enrici. Quest'ultimo domenica con il Piacenza ha attraversato delle difficoltà ma ha bisogno di giocare anche per far vedere che ha superato il momento. In mezzo al campo ci saranno Morosini, che sta molto bene, e Kraja, mentre sugli esterni dovrò decidere”.
- Quali saranno le assenze sicure, oltre a quelle di Galli e Zambataro.
“ Vasic ha una caviglia gonfia però cercheremo di recuperalo domani per la panchina. Nesta e Giudici non saranno convocati”.
- Il Lecco, che è una delle squadre che segna di più dal limite (14 gol), sfiderà un'avversaria  imbattuta al “Rigamonti-Ceppi” da una decina d'anni.
“Come ho detto bisognerà restare concentrati. Il Lecco, nel momento in cui abbassa la guardia va in difficoltà. Il calcio è fatto di attenzione e concentrazione. Però non bisogna piangersi addosso. I ragazzi stanno crescendo, compreso Italeng, in grande progresso”   
- Nepi, dopo un avvio promettente, sembra meno considerato per il ruolo da titolare.
“ Però domani giocherà. Chi tocca il fondo si deve rialzare e ora anche Nepi può risalire nelle gerarchie. In settimana si è allenato molto bene ed è giusto premiarlo. Il ragazzo, appena arrivato, si è messo in luce, poi ha accusato un calo, forse dovuto alla pressione della piazza perché un conto è giocare a Fermo, un altro a Lecco. La maglia bluceleste pesa e per indossarla occorre possedere un carattere importante”.
- Masini in quale ruolo sarà utilizzato?
“Da esterno perché lì non posso mettere Morosini, il quale avrà il compito di far girare la squadra. In questo momento, il “Moro” ci sta offrendo quel qualcosa in più tecnicamente”.   
Il Seregno terzultimo a quota 32 deve evitare la retrocessione diretta in D e di conseguenza non può permettersi passi falsi.  La squadra di mister Alberto Mariani, reduce dallo 0-0 interno con il Trento,  ha soltanto due lunghezze di vantaggio su Legnago e Giana, ultimi a 30 punti, E pensare che al giro di boa del campionato, il Seregno sembrava in grado di potersi salvare senza particolari affanni. Nel ritorno i biancoblu hanno però subito un drastico calo di rendimento, evidenziato da dieci sconfitte, sei pareggi e una sola vittoria, conseguita lo scorso 16 marzo ai danni del Legnago. In pratica nove punti raggranellati in diciassette partite. Un ruolino di marcia a dir poco deludente che ha fatto sprofondare i brianzoli nelle sabbie mobili dei playout.  
Il Seregno sta manifestando problemi soprattutto nei match casalinghi dove ha racimolato 13 punti, contro i 19 conquistati in trasferta. Lontani dallo stadio “Ferruccio”,  gli azzurri della Brianza si sono finora espressi meglio, ottenendo quattro vittorie, sette pareggi e patendo sette sconfitte. L'attacco, con 38 gol realizzati, è il dodicesimo del girone, mentre la difesa, con 52 reti incassate, non sta offrendo sufficienti garanzie.
Le punte Cocco (9 gol), Cernigoi (5) e Zè Gomes (3) hanno firmato quasi il 50% del bottino offensivo.
Domenica scorsa, come accennato, il Seregno ha impattato in casa (0-0) contro il Trento, a sua volta in lotta per non retrocedere. Questi gli undici schierati inizialmente da mister Mariani:  Tozzo; Gemignani, Rossi, Solcia, Zoia; Vitale, Raggio Garibaldi, Invernizzi; J.Castillo, Signorile; Ze Gomes. Modulo 4-3-2-1.
Arbitrerà il romano Valerio Maranesi della sezione AIA di Ciampimo.
All'andata, giocata il 12 dicembre, il Lecco si era imposto al “Ferruccio” per 4-1 con gol di Giudici, Iocolano, Petrovic, Celjak e  rete della bandiera di Cortesi.

Le altre partite della 37^ giornata: Legnago-Albinoleffe, Piacenza-Feralpi Salò, Pro Vercelli-Fiorenzuola, Trento-Juventus U23, Pro Patria-Mantova, Sudtirol-Padova, Renate-Pergolettese, Virtus Vecomp Verona-Pro Sesto, Giana Erminio-Triestina.

Classifica: Sudtirol 86, Padova 84, Feralpi 65, Renate 61, Lecco e Triestina 54, Pro Vercelli 52, Juventus U23 50, Piacenza 49, Fiorenzuola 43, Pro Patria, Albinoleffe, V.Verona 42, Pergolettese 40, Mantova 39, Trento 38, Pro Sesto e Seregno 32, Legnago e Giana 30.
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