Valsassina: l'addio dell'ANPI al partigiano combattente Giancarlo Salvi

E' mancato nella mattinata di ieri il partigiano cambattente Giancarlo Salvi, noto come Caio. Nato a Primaluna il 16 luglio 1925, da lungo tempo era residente a Barzio. Salvi aveva 18 anni quando non si presentò alla chiamata alle armi della Repubblica sociale italiana. E quindi per tale motivo si sbanda e si dà alla montagna aderendo alle prime bande partigiane valsassinesi ed in seguito alla 55ª Brigata d’assalto Fratelli Rosselli. Partecipa a diverse azioni in Valsassina e alla battaglia di Lecco del 26 e 27 aprile 1945 e per alcuni mesi fa parte della polizia partigiana.

Giancarlo Salvi

Nel 2016 ricevette la “Medaglia della Liberazione”, commemorativa del 70° anniversario, conferita dal Ministero della Difesa ai partigiani combattenti. Nel congresso della seziona ANPI Valsassina, quello stesso anno, è stato nominato con voto unanime di tutti i presenti come Presidente onorario a vita.

Due foto scattate alla cerimonia del 2016 con il sindaco e il Prefetto

"Con convinzione - ricordano proprio dall'ANPI - ha sempre partecipato alle iniziative della sezione valsassinese quali cerimonia del 25 aprile, ricordo dei partigiani fucilati a Introbio il 15 ottobre 1944 e quelli fucilati nell’eccidio di Barzio e Maggio del 31 dicembre 1944, nonché a convegni, ricorrenze e dibattiti anche fuori provincia. Ha contribuito con i suoi consigli all’ottima riuscita della ricorrenza del centenario della nascita di Teresio Olivelli svoltasi a Cassina Valsassina sfociata poi con un francobollo commemorativo a livello nazionale. In seguito, un pullman di valsassinesi ha partecipato alla sua beatificazione del 3 febbraio 2018 e del conseguente convegno di studi svoltosi alla fine di febbraio del 2018 presso la sala civica del comune di Cassina Valsassina. Era orgoglioso - fanno sapere ancora dall'Associazione - di consegnare ai diciottenni la Costituzione della Repubblica italiana della quale era stato uno dei promotori dell’iniziativa unitamente al comune di Barzio, alla biblioteca civica e all’ANPI sezione Valsassina. La dipartita di Salvi rappresenta una grande perdita di memoria storica e umanità, ci uniamo al dolore di famigliari e amici, con riconoscenza e affetto".
Il funerale avrà luogo sabato 16 aprile alle ore 10.30 presso la Chiesa San Alessandro a Barzio.
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