Quando anche la Valle offre opportunità di lavoro: a Premana si 'intrecciano' posizioni aperte e aspirazioni, grazie al Comune

16 le realtà presenti, con una quindicina di posizioni aperte per la ricerca di persona. “Anche chi non cerca dipendenti, è qui aperto ad accogliere eventuali nuove proposte, suggerimenti magari per espandersi in settori diversi”.

La ditta Giro invece è alla ricerca di un operatore da inserire nella produzione manuale: a breve si trasferirà dalla classica “bottega di centro paese, alla zona industriale in località Giabbio, per ampliare gli spazi e poter introdurre nuovi macchinari” afferma il titolare.
Sempre nel settore delle forbici, Effegi – nota sul mercato per i suoi prodotto in acciaio inox da manicure – è pronta ad accogliere nuovo personale con mansioni generiche. “E' interessante questa iniziativa proposta dall’amministrazione in quanto anche se non siamo molti in termini di abitanti non si conoscono tutte le opportunità che ci sono nel nostro comune” sostiene il titolare.
Non a caso nel pomeriggio sono stati diversi gli studenti che si sono presentati agli stand, ammettendo di non conoscere tutte le attività del paese, se non magari dall'insegna.

Tra l'altro Premana non è solo forbici. L’azienda Diego arredamenti è alla ricerca di “una figura per il settore amministrativo e un dipendente per macchinari a controllo numerico”.
La Pomoni, specializzata in infissi, a Giabbio dal 1996, quando è stato avviato l'insediamento industriale proprio nel corso della mattinata ha trovato l'operaio posatore che cercava.
Nel settore dei componenti meccanici in Valle si trova anche l'alta specializzazione. E' il caso della Omeba con 18 dipendenti e una unità produttiva anche Casargo dove ci sono “le macchine non presidiate, abbiamo appena assunto due figure.  Durante il lockdown abbiamo sempre lavorato perché ci è stata proposta la produzione di parti dei respiratori per gli ospedali, abbiamo fatto degli investimenti e assunto dei dipendenti per questa produzione: una volta a settimana da Bologna arrivava l’esercito a prendere i pezzi da noi prodotti” dicono i titolari.

E c'è chi ha scommesso sul potenziale turistico di Premana e dintorni. “Lavoravo in hotel ma con il covid sono stata licenziata – afferma Patrizia Gianola della Your Mountain Holiday – quindi ho pensato a cosa potessi fare da casa per lavorare e con l’affitto di immobili, ho aperto la mia attività. E’ un settore nuovo per Premana, prima non esisteva: io ho pensato che era una sfida per me, riuscire a valorizzare quello che c’è sul territorio perché per avere un’attività non serve andare lontano. Ho 15 immobili, tra cui 7 baite, alcune in zone raggiungibili solo a piedi. Ho notato che ci sono persone che sentono il bisogno di affittare un posto isolato per trascorrere le loro ferie. Inoltre, con il periodo estivo ho aggiunto le escursioni in mountain bike, con mio fratello Manuel che noleggia le biciclette”. Per quest'ultimo, si tratta di un secondo lavoro. “Propongo escursioni sui pedali nella nostra zona per una giornata all’aria aperta, conoscendo il territorio” ci dice. “Oppure porto le e-bike in tutta la Valsassina, con il noleggio di due biciclette il trasporto è gratuito: vedo che la gente apprezza”.
Ha già preso piede e si sta sviluppando, invece, la progettazione di sistemi di efficientamento energetico con lo studio Giga. “Oltre alla sensibilità per l’ambiente è un settore che richiede una specializzazione – affermano i soci –  Con il nostro lavoro abbiamo un raggio piuttosto ampio, si progetta e si seguono i lavori. Lavorando da qui si ha anche una vita sociale che il lavoro da pendolare non offrirebbe”.

Infine la Camp. Non ha bisogno di presentazioni. E ora propone anche un nuovo logo, ancora più legato al territorio in cui è nata, con il monte Colombana. “Per dare segno di prossimità al nostro paese e le nostre radici – spiegano i titolari, con la gestione aziendale arrivata alla quarta generazione – 133 anni di storia della nostra azienda. Abbiamo preso i nomi e gli indirizzi email dei ragazzi che sono venuti oggi a visitare gli stand e prossimamente li chiameremo per una giornata di presentazione da noi, per far vedere quello che produciamo”.
Attualmente alla Camp ci sono cinque posizioni di lavoro aperte: addetto alle funzioni commerciali (assistenza cliente), addetto/specialista alla certificazione di prodotto, addetto al controllo qualità, addetto IT/gestione dei sistemi informativi, addetto alla gestione magazzino dei semilavorati.
Come da suggerimento dei partecipanti, il Comune, ha garantito Pomoni a fine giornata, “allestirà” sul proprio sito internet  uno spazio dedicato proprio alle posizioni aperte delle aziende del paese.
Un altro risultato per un'iniziativa che ha soddisfatto organizzatori, standisti e visitatori.