Mandello: auto in transito a velocità 'da Gran Premio', arrivano due colonnine arancioni

"Non vogliamo fare cassa, ma è giunto il momento di porre rimedio a questo fenomeno e a tutte le problematiche che ne derivano". Così il sindaco di Mandello Riccardo Fasoli, con l'appoggio della società bresciana NoiSicuri, ha motivato la scelta dell'Amministrazione Comunale di posizionare due colonnine arancioni per il controllo della velocità sul rettilineo della Provinciale a Olcio e al Moregallo, all'altezza del Nautilus.
Dall'11 al 18 marzo, infatti, sono finiti sotto la lente i flussi viari del tratto della "72" nel rione, mentre dall'11 al 24 la località al di là del lago di pertinenza mandellese. E i dati emersi hanno fatto riflettere, considerato che per le elevate velocità registrate è sembrato quasi di rivivere un Gran Premio, con i 137 km/h toccati da un'auto alle 21.38 a Olcio, a competere per così dire con i 128 rilevati alle 15.57 nella zona del Nautilus, già teatro di un incidente mortale. Gli indirizzi, quindi, non possono che essere chiari e inequivocabili: "Ridurre la velocità sulle strade urbane e aumentare la sicurezza non solo attraverso le sanzioni, ma con una educazione volta a migliorare il comportamento degli utenti", per citare Paolo Goglio e il collega Paolo Antimi, referenti della società NoiSicuri Project, che doterà le zone prese in esame di quattro box o colonnine atte alle prevenzione e al controllo della velocità.



Operazione, questa, che vedrà già la luce nella prossima settimana. Diversi i Comuni, tra i primi Dubino, che si sono già dotati di questo strumento, che ha il grande pregio di diminuire le cause che portano agli incidenti.
La lente osservativa di NoiSicuri, per quanto concerne Olcio, nel periodo monitorato ha messo in evidenza un transito di 43.591 veicoli: 1.136 due ruote, 36.083 auto, 5.467 furgoni, 805 camion, e 100 autoarticolati. Dall'altra sponda del lago, al Moregallo, si sono contati 21.193 passaggi, così ripartiti: 614 moto, 17.042 macchine, 2.841 furgoni, 657 tir e 39 autoarticolati. Grandi volumi di traffico, insomma, tali da non poter essere controllati dagli agenti di Polizia locale, a causa di "una coperta troppo corta", per citare il sindaco in riferimento ai numeri sempre risicati del personale addetto alla vigilanza disponibile nei Comuni.
L'imminente futuro, quindi, punta sulla messa in funzione delle quattro colonnine che verranno ubicate nei punti strategici con un preciso compito, anche a costo di ricorrere a sanzioni pecuniarie nei casi di violazione del Codice stradale. Annunciando inoltre controlli "fisici" con agenti, il sindaco mandellese ha ribadito l'impellente necessità di rendere sicuri quei tratti di strada che vedono abitazioni a pochi passi dalla carreggiata, anche per tutelare l'incolumità di pedoni e ciclisti. Per ora, comunque, non ci sarà nessuna colonnina "vigile" con postazione fissa, per cui ci sarebbe da superare lo scoglio amministrativo di un permesso rilasciato dalla Prefettura.
Al.Bot.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.