Chiuso ricorda il bicentenario di don Serafino: celebrazioni ed eventi

Per iniziare nella serata di oggi, 8 aprile, alle 20.30 in Chiesa parrocchiale a Chiuso si terrà l'incontro di approfondimento sulla figura di don Serafino con Mons. Ennio Apeciti, responsabile del Servizio Diocesano per la Causa dei Santi, dal titolo “Don Serafino, amico di Dio e degli uomini”. Il 13 aprile, anniversario della salita al cielo di don Serafino, si terranno invece due celebrazioni. Alle 10.00, presso la chiesa di S. Giovanni Battista, dove sono conservate le spoglie del Beato, è prevista una S. Messa celebrata da Mons. Franco Cecchin, con la presenza del Movimento della Terza Età del Decanato; al termine chi lo desidera potrà seguire la visita guidata della chiesa promossa dalle volontarie dell’associazione Amici del Beato Serafino Morazzone, che nel pomeriggio, dalle 16 alle 18, apriranno al pubblico anche la canonica di don Serafino, oggi museo e autentico luogo manzoniano: lo scrittore ha infatti ambientato proprio qui una delle scene più emozionanti dei Promessi Sposi, la conversione dell'Innominato. Alle 20.45 poi, in Chiesa parrocchiale a Chiuso, si svolgerà un'altra funzione celebrata da Mons. Maurizio Rolla, Vicario Episcopale, per tutta la comunità.
A maggio si celebra poi la festa liturgica del Beato Serafino, a ricordo della sua data di ordinanzione sacerdotale il 9 maggio 1773. La Comunità pastorale ha scelto di programmare al termine della Quaresima gli appuntamenti più festosi del bicentenario. Il 7 maggio alle 16, presso il campeggio Rivabella di Chiuso, con la collaborazione del Gruppo Manzoniano Lucie sarà rievocata la traversata del lago di don Serafino, dopo la battaglia di Lecco del 1799. In tempi difficili, con il paese devastato dagli eserciti di passaggio, don Serafino non abbandonò il suo gregge, rimanendo fino all'ultimo ad assistere due parrocchiani colpiti a morte dai soldati. Una volta compiuto il suo dovere, prese l'ultima barca rimasta sulla riva per attraversare il lago e mettersi in salvo a Galbiate. Al termine della rievocazione, aperitivo per tutti.
Domenica 8 maggio, tutta la giornata sarà dedicata al ricordo di don Serafino: alle ore 11.00, nei giardini accanto alla Chiesa parrocchiale di Chiuso, S. Messa solenne e inaugurazione con benedizione della statua restaurata; a seguire, alle 12.30, pranzo della Comunità e in oratorio giochi per ragazzi e famiglie. Alle ore 16.00 ci si recherà in corteo dall'oratorio alla Chiesa del Beato Serafino per la benedizione e distribuzione delle fragole ai bambini. In questa celebrazione si ricorda uno dei più famosi miracoli del Beato, che accompagnava ogni giorno i ragazzi alla chiesa di S. Giovanni Battista, recitando il Rosario. Un giorno d'inverno, venuto a conoscenza del fatto che la nipote del sacrestano Roncaletti era ammalata, chiese ai giovani di scavare sotto la neve, vicino al muro della chiesa. Vennero trovate delle fragole mature da regalare alla piccola, che miracolosamente guarirà dopo avere assaggiato il dono.
Ancora, lunedì 9 maggio, festa liturgica del Beato Serafino, ci sarà la possibilità di visitare nuovamente la canonica, dalle 16 alle 18; alle 20.30 ritrovo presso la chiesa del Beato Serafino per la processione presieduta da don Adriano Bertocchi, già responsabile della Comunità Pastorale.

Per le visite guidate è possibile fare riferimento a i volontari tramite l'indirizzo museobeatoserafino@gmail.com. Per informazioni sulle celebrazioni e tutti gli altri eventi è possibile contattare la Comunità Pastorale Beato Serafino ai consueti recapiti: parrocchiachiusomaggianico@gmail.com, tel. 0341.420050.