Calcio: un Lecco rimaneggiato nella tana della capolista

Sfida ardua per il Lecco, di scena domani a Bolzano (14,30) contro il Sudtirol capoclassifica con 82 punti. I blucelesti, aritmeticamente ai playoff, non avranno  nulla da perdere e chissà che non possa scaturire un risultato positivo al cospetto di una squadra che in casa non ha mai perso e ha incassato soltanto due gol. Sicuramente per i ragazzi di De Paola ci sarà da sudare anche perché il Sudtirol è reduce dalla sconfitta di Salò e di conseguenza sarà costretto a vincere se vuole tenere a debita distanza il Padova, il quale ha ridotto lo svantaggio a quattro punti in virtù del successo di sabato sul Piacenza.  
“ Impegno proibitivo ? La partita è importante soprattutto per il Sudtirol ma pure per noi, poiché dobbiamo guardarci alle spalle – ha affermato in conferenza stampa mister Luciano De Paola -  Schiererò una formazione rimaneggiata per le numerose assenze, però sono convinto che il Lecco farà una grande partita. Di sicuro affronteremo un'autentica corazzata. Occorrerà mantenere l'umiltà, affrontando la gara con la serenità che ci sta contraddistinguendo”.       
- Quali giocatori mancheranno?
“ Marzorati, Merli Sala, Ganz, Capoferri, gli squalificati Vasic e Sparandeo oltre a Galli, Tordini e Zambataro.  Marzorati accusa uno stiramento alla schiena, mentre Merli Sala lamenta problemi di cartilagine e si sta facendo infiltrazioni. Simone Ganz è uscito malconcio dal match di domenica. La botta a un ginocchio si fa ancora sentire. Capoferri cammina ma non riesce a correre causa dolore a una caviglia. Speriamo che dal prossimo 8 aprile possa rientrare Tordini (out dal 29 gennaio, ndr).  Il “Tordo” ci serve come il pane.  Comunque non vogliamo piangerci addosso perché chi va in campo ha una voglia matta di mettersi in mostra”.
- Kraja dall'inizio?
“Erdis ha giocato settimana scorsa a Londra la prima partita dell'Europeo U21 con la nazionale albanese. Non ha preso parte al secondo incontro per un piccolo fastidio al polpaccio. E' rientrato a Lecco giovedì. Ha fatto poco in termini di allenamento ma sta abbastanza bene. Verrà con me in panchina e, se necessario, lo getterò nella mischia”.
- Scelte obbligate domani.
“Difficile sbagliare formazione viste le indisponibilità. Dietro a difesa tre con Celjak, Battistini ed Enrici, scelta obbligata, anche se il Sudtirol soffre maggiormente lo schieramento a quattro. A centrocampo Lora, Morosini e Masini. Davanti Petrovic prenderà il posto di Ganz e sarà affincato da Giudici che è in fiducia”.     
-  Ancora possibile centrare l'obiettivo quarto posto?
“Tutto si può fare, basta crederci e lo spirito c'è, però rosicchiare al Renate cinque punti in quattro partite non è facile. E inoltre avremo impegni da non sottovalutare. Dopo Bolzano, giocheremo in casa con il Piacenza che lotta in zona playoff. Nelle ultime due partite affronteremo al “Rigamonti-Ceppi” il Seregno e in trasferta la Pro Sesto. Si tratta di due squadre che vogliono evitare la retrocessione”.    
- Quali giocatori toglierebbe al Sudtirol?
“Casiraghi e Zaro. Ma la rosa biancorossa è ampia e vanta atleti importanti. Ad esempio Galuppini non sta giocando molto ma è un elemento che può fare la differenza. In ogni caso sono certo che il Lecco disputerà una grande gara anche se poi il risultato dipenderà dalle situazioni che si creeranno”.
Sulla panchina biancorossa siede l'allenatore croato, ex Pro Patria, Ivan Javorcic he è fautore di un calcio tatticamente accorto e scevro da orpelli. Niente fumo e tutto arrosto si potrebbe dire. E in effetti il Sudtirol è complesso che si fa notare soprattutto per la compattezza e la saldezza in difesa, reparto che è tra i meno perforati dei campionati professionistici europei, avendo subito appena otto gol. Che l'atteggiamento dei biancorossi sia rivolto alla sostanza lo dimostrano pure i risultati, basti pensare che la vittoria per 1-0 è apparsa ben tredici volte. Nelle diciassette partite casalinghe, gli altoatesini hanno immagazzinato 45 punti, frutto di quattordici successi e tre pareggi. Le uniche squadre capaci di uscire indenni dal “Druso” sono state la Giana (0-0), la Feralpi (1-1) e la Pro Patria (0-0). Se la difesa rappresenta l'eccellenza dei bolzanini, altrettanto non si può affermare dell'attacco che in ogni caso rimane tra i più prolifici con 42 gol siglati, cifra che vale il quinto posto nel girone alle spalle di Padova, Renate, Feralpi e Lecco (48 centri). Il miglior marcatore della compagine altoatesina, con nove gol, è Daniele Casiraghi, 29enne trevigliese, che agisce prevalentemente da trequartista. Non ha finora dato i frutti sperati l'innesto di Francesco Galuppini, arrivato in gennaio dal Renate con una dote di 14 reti realizzate con i nerazzurri della Brianza. L'attaccante bresciano, in 16 presenze con la nuova casacca, non tutte da titolare, è ancora a zero nella casella dei gol. Nella rosa figurano, tra gli altri, la punta Fischnaller che con 40 reti è il miglior bomber della storia biancorossa (società fondata nel 1995) e il capitano Fink, centrocampista che ha sempre militato nel Sudtirol, collezionando quasi 300 presenze. Sabato scorso, come accennato, la compagine bolzanina si è arresa alla Feralpi Salò dopo un match tiratissimo, conclusosi per 1-0 per effetto del gol su rigore trasformato al 91' da Miracoli.
Questo lo schieramento iniziale del Sudtirol a Salò: Poluzzi; Malomo, Zaro, Curto, Davi; Tait, Gatto, Broh; Casiraghi; Rover, De Marchi. Modulo 4-3-1-2.     
Domani non ci sarà lo squalificato Rover.
Dirigerà l'arbitro Marco Acanfora di Castellamare di Stabia.
All'andata il Sudtirol espugnò il “Rigamonti-Ceppi” (0-1) con un gol di Odogwu al 14'.

Le altre partite della 35^ giornata: Virtus Vecomp Verona-Juventus U23, Pro Patria-Triestina, Pro Vercelli-Padova, Piacenza-Albinoleffe, Pergolettese-Feralpi Salò, Legnago-Fiorenzuola, Renate-Mantova, Trento-Pro Sesto, Giana Erminio-Seregno.

Classifica: Sudtirol 82, Padova 78, Feralpi 61, Renate 58, Lecco 53, Pro Vercelli 52, Triestina 50, Juventus U23 46, Piacenza 43, Albinoleffe e Pro Patria 41, V.Verona 40, Mantova 39, Fiorenzuola 37, Pergolettese e Trento 36, Pro Sesto 31, Seregno 30. Giana 29, Legnago 27. 
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