Dervio: Federico e Marta con i loro bimbi pronti a partire con l'OMG per l'Ecuador

Federico Nogara e Marta Rizzini, bellanese di nascita lui, bresciana d'origine lei, marito e moglie dal 2015, sono pronti a lasciare tutto e a partire, con i loro due bimbi, per l'Ecuador con l'Operazione Mato Grosso. La data è ormai prossima: il 21 aprile si imbarcheranno per affrontare dapprima un viaggio di 14 ore e poi un'esperienza tutta nuova di servizio ai più bisognosi, a chilometri e chilometri di distanza dalla loro abitazione di Dervio.

Federico e Marta

“Andremo ad Angamarka, una zona di montagna a 3.000 metri di altitudine, lontano dalle città, in mezzo al verde. La gente vive del lavoro con le bestie, dei frutti dei campi. Ci sono persone che abitano in case molto semplice, certe ancora fatte con il fango. Non ci sono delle grandissime attività in paese: cercheremo di venire incontro alle richieste delle persone. Dimostrare la nostra vicinanza, prendere a cuore la vita delle persone anziane e dei bambini, che sono sempre i più fragili sarà la nostra missione” ha spiegato Federico, addetto alle manutenzioni di una ditta in paese, intervenendo con la moglie nel pomeriggio odierno ad un incontro promosso presso il centro parrocchiale La Sosta, per affidare i due giovani e i loro bimbi alla comunità ed in particolare ai derviesi con qualche primavera in più sulle spalle. “Vogliamo lanciare oggi la campagna ‘adotta un nipote’, anzi adotta quattro nipoti” ha detto, con il sorriso sulle labbra  don Andrea Molteni presentando agli anziani i due ospiti e idealmente anche i loro figli, Nicolò di 4 anni e Adele di soli 5 mesi. “Incontriamo questi giovani con la loro famiglia perché voi che siete nonni li possiate accettare come se fossero vostri nipoti” ha proseguito, con tono allegro il parroco. “Secondo motivo perché gli anziani di solito pregano più di tutti e per tutti, non solo per i propri cari, quindi potete  pregare anche per loro e terzo motivo in questa Quaresima avete scelto di scrivere a tutti i missionari e adesso aggiungiamo anche loro, che stanno partendo, all'elenco così quando risponderanno diffonderemo il messaggio alla comunità”.

“Non pensiamo di essere e non ci sentiamo dei super eroi o di fare qualcosa di speciale, ci è sembrato naturale e bello poter dire sì alla richiesta che ci è stata fatta” ha continuato, davanti all'attento pubblico Federico, ricordando come a coinvolgerli sia stato padre Battista, altra figura religiosa legata alla parrocchia di Dervio. La famiglia Nogara a Angamarka andrà proprio a rilevare il missionario, all'interno di una realtà dell'Operazione Mato Grosso già avviata da tempo.
La parrocchia conta di due scuole professionali, una maschile e una femminile, con una mensa a cui fanno riferimento sia i bambini sia gli anziani rimasti soli, dopo la partenza di chi lascia il villaggio per cercare fortuna altrove. “Vanno in città, per lavoro o perché la città offre diverse opportunità” ha spiegato Marta, ormai ex infermiera dell'ospedale Manzoni di Lecco. “Noi iniziando a vivere lì cercheremo di capire i bisogni di chi arriverà a bussare alla nostra porta”. 

Le festeggiate

Il pomeriggio al centro parrocchiale è poi proseguito con i festeggiamenti per le signore Maria Rosa, Laura e Antonia che nel mese di marzo hanno compiuto gli anni, terminando poi con la merenda e la tombola che, vista la primavera appena iniziata, aveva tanti premi floreali per i vincitori.
M.A.
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