Provincia, il Servizio collocamento disabili si conferma un 'fiore all'occhiello': +38% di avviamenti, confermato il 66% dei contratti

L'anno non è certamente stato dei più semplici, ma i numeri complessivi sono più che confortanti. Anche nel 2021 ha raggiunto ottimi risultati il Servizio collocamento disabili e fasce deboli della Provincia di Lecco, "non un semplice ufficio ma una realtà di grande importanza soprattutto per la sua capacità di ascoltare, di offrire un supporto anche psicologico e sociale alle persone più fragili in cerca di un impiego sul territorio", per citare la presidente dell'ente sovracomunale Alessandra Hofmann.


Alessandra Hofmann

I tanti sforzi degli operatori - in dialogo costante con l'utenza, le famiglie, le aziende e tutti i servizi interessati con oltre 16.000 contatti telefonici pensati per ridurre l'impatto delle restrizioni anti Covid - sono stati infatti ampiamente ripagati dalle realtà imprenditoriali del lecchese, che hanno confermato il 66% dei contratti avviati nel 2020 e contribuito al significativo aumento degli avviamenti, passati da 400 a 554 (+ 38%). Incrementate anche le convenzioni stipulate con le aziende (da 282 a 329, +17%), mentre sono diminuiti i tirocini extra-curricolari (da 433 a 393, ma soltanto per l'effetto della crescita parallela degli inserimenti).




Come spiegato nel dettaglio dalla responsabile di settore Cristina Pagano, anche nel 2021 si è mantenuta costante la tipologia dei soggetti iscritti nelle specifiche liste di collocamento: oltre il 67% ha un'età superiore ai 46 anni, il 70% circa ha un livello di istruzione corrispondente alla Scuola secondaria di primo grado e il 55% appartiene alla categoria degli invalidi civili (la restante parte rientra pressoché interamente tra quelli psichici).


Cristina Pagano

"I 554 inserimenti registrati nel 2021 hanno interessato principalmente aziende private (484), ma anche alcune cooperative sociali (52) ed enti pubblici (18); per quanto riguarda i tirocini, il 74% sono di adozione e il 26% di tipo lavorativo" ha proseguito la dirigente. "Di grande efficacia e funzionalità si è confermato anche il Comitato Tecnico Provinciale, che ha esaminato i profili delle 209 persone iscritte al Collocamento Mirato per stabilire la loro diagnosi funzionale (il 50% è rientrato nella categoria della disabilità organica) e di conseguenza la loro migliore destinazione lavorativa. Regione Lombardia, inoltre, ha stanziato per la nostra Provincia un totale di 670.000 euro per il Bando Dote Impresa 2021, che ha consentito di finanziare complessivamente 127 domande tra cui 106 assunzioni, per 112 imprese coinvolte (103 aziende e 9 cooperative). Da citare, infine, il progetto di orientamento rivolto agli studenti con disabilità attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro, che ha interessato 21 giovani residenti in provincia e ha portato all'attivazione di 6 PCTO".



Importante, di concerto, anche il Servizio fasce deboli, che anche lo scorso anno ha promosso azioni e interventi di contrasto all'esclusione sociale a favore dei soggetti svantaggiati attraverso il sostegno alla formazione e all'inserimento lavorativo: nel 2021 si sono iscritti 16 utenti, a favore dei quali sono stati attivati 15 tirocini e sono state effettuate 3 assunzioni nei tempi concordati con le aziende. In totale, i sostegni economici erogati nel 2021 ai tirocinanti con disabilità e appartenenti alle fasce deboli ammontano a 1.066.950 euro.





"Anche io mi unisco ai ringraziamenti a tutti i nostri operatori per l'importante lavoro svolto, che ha consentito di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati nonostante il forte impatto della pandemia sugli equilibri socio-economici del nostro Paese" ha voluto sottolineare il consigliere provinciale delegato ai Centri per l'impiego Carlo Malugani. "Per quest'anno, inoltre, ci stiamo attivando per lo sviluppo di altre due importanti progettualità: si tratta delle azioni di sistema "Accompagnamento al lavoro di giovani con disabilità dello spettro autistico", con l'obiettivo di formare questi ragazzi anche attraverso tirocini extra-curricolari, e "Cittadinanza Digitale", dedicata all'innalzamento delle competenze tecnologiche per aumentare le chance di occupazione e contrastare l'esclusione sociale".


Carlo Malugani

Un focus è stato poi dedicato al progetto "Una Rete per il Lavoro" che vede quale ente capofila la Cooperativa Sociale "Il Seme", entrato nella sua piena fase operativa grazie alla supervisione scientifica del prof. Domenico Bodega, Ordinario di Organizzazione Aziendale presso l'Università Cattolica di Milano e presidente dell'associazione lecchese ASPOC. "L'idea di fondo è quella di attivare relazioni e comportamenti virtuosi per migliorare l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità, cercando di perseguire l'obiettivo di portare un cambiamento anche a livello organizzativo" ha spiegato quest'ultimo.


Domenico Bodega in video-collegamento con la sala della Provincia dove si è svolta la presentazione dei dati

"Abbiamo dunque coinvolto 15 tra aziende e cooperative del territorio provinciale, oltre a varie realtà impegnate nel settore, per un'attenta analisi dei fabbisogni delle imprese e dei ruoli interni, nonché, dall'altro lato, delle competenze, dei limiti e dei punti di forza degli utenti pronti all'inserimento, organizzando una serie di attività formative secondo una forma blended: ad alcuni incontri nelle aule del Politecnico di Lecco si è infatti affiancata la visione in autonomia di clip prodotte dai partner del progetto in funzione propedeutica ai momenti in presenza, in cui i partecipanti hanno avuto modo di discutere, costruire gruppi di lavoro, svolgere esercitazioni e organizzare confronti interattivi, tutte azioni orientate a massimizzare il risultato occupazionale, che poi è l'obiettivo finale di tutto il percorso. Oltre a consolidare la rete - con 15 nuove aziende più "acculturate" e sensibili a queste tematiche, segno di un territorio ancora più vivo e fertile - con questo progetto si è riusciti ad arrivare all'inserimento lavorativo di 6 destinatari e all'attivazione in tirocinio di altre 14 persone".

Per visualizzare in forma integrale il Report 2021 del Servizio collocamento disabili e fasce deboli CLICCA QUI.
B.P.
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