Lecco: oltre 200 presenze al raduno dei centauri che ricevono la benedizione dai frati

Buona la prima per la motobenedizione presso la parrocchia di Santo Stefano in Lecco, dopo due anni di stop forzato imposti dalla pandemia. Complice anche la bella giornata di sole sono stati davvero moltissimi i bikers lecchesi e non solo che si sono recati nella mattinata di domenica presso l'oratorio dei frati per partecipare all'evento primaverile.
Sforata quota 200 presenze.

La manifestazione è stata organizzata da Aurora Bikers, Gold wing club Italia e gruppo sportivo Aurora san Francesco in ricordo di padre Giulio Pasquini, deceduto nel novembre 2019. Nei 40 anni di vita consacrata, dal 1981 al 1991 e poi dal 2002 sino alla scomparsa aveva prestato servizio proprio nella parrocchia di san Francesco d’Assisi ed era stato anche assistente spirituale della società sportiva di casa.
Dopo il ritrovo dalle 9, l'iscrizione e la distribuzione dei gadgets (uno scaldacollo marchiato Aurora Bikers, in versione estiva e invernale, e un calendario), il gruppo è partito per sfilare in città e in alcuni paesi limitrofi, facendo poi ritorno in oratorio alle ore 11.



In particolare il lungo serpentone ha percorso viale Turati, il lungolago, è poi salito a Galbiate, sceso da Ello e Oggiono, passando ancora da Galbiate e ripercorrendo a ritroso il lungolago e viale Turati. Durante il percorso i centauri si sono fatti sentire, chi con la musica, chi con i clacson, chi col rombo dei motori e chi con le trombette.
Alle 11.30, sul sagrato della chiesa di piazza Cappuccini, sono state benedette singolarmente le moto e alle 12.30 c'è stato un momento conviviale a base di panini con la salamella e altri sfiziosi prodotti.
L'intero incasso della mattinata è stato devoluto in beneficenza. Presenti moto di ogni tipo e cilindrata, di differenti marchi, alcune d'epoca, altre praticamente appena immatricolate.

L'evento ha avuto il via nel 2017 e ad eccezione dello stop imposto dalla pandemia ha sempre riscosso un successo crescente. "Ogni anno, non abbiamo un numero fisso di partecipanti, contiamo di fare sempre di più, in quanto è un evento benefico e di divertimento, certo, il tutto sempre in base alla capienza del cortile esterno dell'oratorio" hanno spiegato gli organizzatori. Diverse le provenienze dei partecipanti: naturalmente dalla provincia di Lecco ma anche diversi paesi della Lombardia, con punte fino a Stradella, poi presenze dal Piemonte e un gruppo da Piacenza.

"Oggi ricordiamo padre Giulio perchè questo evento è nato in parte anche da lui che ha impartito la prima benedizione. Oggi ci ha pensato frate Gabriele. Il gruppo bikers esiste da più di 10 anni poi dal 2017, in seguito al terremoto di Amatrice, ci siamo impegnati per organizzare qualcosa di concreto che avrebbe potuto aiutare i nostri connazionali. Da lì è partito tutto, tra cui una serie di momenti spirituali guidati sempre da Padre Giulio" hanno concluso gli organizzatori.

Galleria fotografica (37 immagini)


La parrocchia di viale Turati proprio la settimana trascorsa ha celebrato 60 anni dalla sua fondazione, avvenuta ufficialmente il 19 marzo 1962 con il primo parroco padre Olinto da Solzago. Le celebrazioni del 60° si concluderanno con le catechesi quaresimali di fine marzo e del 5 aprile. Il 30 marzo tornerà a san Francesco per la catechesi padre Giambattista Rosa, Tita per gli amici, sacerdote cappuccino dal 1982 dopo aver partecipato alla vita parrocchiale con il primo gruppo di bambini negli anni ’60. Attualmente padre Giambattista è a Bellinzona, capitale del Canton Ticino.
A.G.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.