Lecco: aggredì lungo la ss36 il segretario del Procuratore, 51enne a giudizio

Se emergerà che è stato proprio lui, P.L., 51enne oggi a processo per lesioni personali e minacce, se l'è presa proprio con la persona sbagliata. È infatti tornato quest'oggi a Palazzo di Giustizia a testimoniare in merito all'aggressione subita nel dicembre 2018 l'ex segretario (ormai in pensione) dell'allora procuratore capo Antonio Angelo Chiappani.
Pietro Gaudio, oggi presente anche in qualità di parte civile, ha spiegato al giudice monocratico Gianluca Piantadosi l'episodio di cui è stato suo malgrado vittima mentre si stava recando al lavoro: sulla ss36, all'uscita della galleria Monte Barro, per far spazio a chi ancora doveva immettersi sulla carreggiata si sarebbe spostato sulla corsia di sorpasso. Quindi, dopo aver notato uno spazio fra due veicoli sulla propria destra avrebbe messo la freccia e cambiato corsia.
“Ho sentito un clacson, presumo dall'auto che era immediatamente dietro di me ma non ne sono certo” ha raccontato Gaudio, ricordando di aver visto prima una Peugeot affiancarsi alla sua vettura per poi sorpassarla. Il conducente, “si era affacciato dal finestrino ed inveiva nella mia direzione”. Sceso dalla propria vettura, l'autista, ricondotto all'odierno imputato (in aula difeso dall'avvocato Paolo Giudici) avrebbe quindi aperto la portiera del segretario e minacciandolo con frasi come “deficiente, ti ammazzo, ho due bambine in macchina, mi stavi portando fuori strada”, l'avrebbe afferrato per il collo. “Il tutto è durato una manciata di secondi. Ero molto agitato, quando se n'è andato cercavo di memorizzare il modello dell'auto e la targa”.
Una volta giunto negli uffici della Procura, Gaudio sarebbe stato accompagnato da un collega al pronto soccorso, dove gli sarebbe stato diagnosticato un trauma distorsivo al collo con una prognosi di 7 giorni, poi prolungata dal proprio medico di base a 30 giorni. “La mia manovra è stata regolare” ha ribadito rispondendo alle domande del proprio legale, l'avvocato Longoni Marco.
Il prossimo 23 settembre saranno sentiti i testimoni indicati dalla parte civile.
F.F.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.