Ricordi di una partita con il Trento ancora in 4^ serie
La partita casalinga di sabato 26 marzo, alle ore 17.30, presso lo stadio Rigamonti-Ceppi con il Trento riporta alla memoria, nella storia bluceleste, il campionato 1952/1953, quando la squadra del presidente Mario Ceppi, con l’allenatore Ugo Lamanna, conquistò la promozione dalla 4^ serie-girone B, a dimensione regionale, alla serie C di estensione nazionale. E’ stato un “balzo” notevole, perché si passò da un campionato territoriale con formazioni come il Manara-Barzanò, Ponte San Pietro, Merate, Vimercatese, Olimpia-Caravaggio, ad un torneo di estensione lungo tutta la penisola che portava le trasferte sino a Lecce, Maglie, Catanzaro, Taranto, Siracusa ed altre.
La formazione bluceleste di allora vedeva numerosi giocatori locali. La rosa bluceleste registrava, infatti, la presenza di Franchi, Galli, Logaglio, Radaelli, Redaelli, Rigamonti, Spada, Tantardini. Le maggiori presenze dei lecchesi sono state quelle del portiere Rigamonti (29), seguito da Franchi (26).
Il tabellino di quel campionato segna risultati altisonanti tra le partite interne, come quella per 6 a 0 con la Vimercatese ed una serie di 3 a 0 con Rovereto, Crema, Ferrovieri Bologna, Olimpia-Caravaggio e Manerbio. Tra le vittorie esterne spicca un 4 a 0 a Merate, un 3 ad 1 a Rovereto e la già menzionata vittoria a Trento per 2 a 0.
Il 1952/1953 è stato il campionato che ha lanciato il Lecco nell’arengo nazionale calcistico, affrontando oltre le trasferte nel Sud, formazioni di rango come Parma, Venezia, Livorno, Pisa, Lucchese, Piacenza e Mantova. Insomma, quasi un preludio per le non lontane promozioni in serie B ed in serie A, sempre nel decennio 1950/1960.
In quel campionato 1952/1953 il Lecco giocò con il Trento, formazione di alta classifica che concluse il campionato al 5° posto.
Alla partita casalinga all’allora Cantarelli-Rigamonti, terminata in parità a reti inviolate, il Lecco si aggiudicò poi l’incontro di ritorno, disputato a Trento l’8 febbraio 1953.
Le note di cronaca di quella partita indicano un risultato di 2 a 0 a favore del Lecco, con reti di Vecchio e di Campi. I blucelesti schierarono la formazione: Rigamonti, Tantardini, Franchi, Ghedini, Fioroni, Martorelli, Vecchio, Campi, Brema, Bicicli, Corradi. Il Trento schierò Mari, Maistri, Formaggio, Setti, Saro, Camillotti, Marchetti, Mason, Penso, Diegoli, Girardi. Arbitrò Bonvicini di Treviso.La formazione bluceleste di allora vedeva numerosi giocatori locali. La rosa bluceleste registrava, infatti, la presenza di Franchi, Galli, Logaglio, Radaelli, Redaelli, Rigamonti, Spada, Tantardini. Le maggiori presenze dei lecchesi sono state quelle del portiere Rigamonti (29), seguito da Franchi (26).
Il tabellino di quel campionato segna risultati altisonanti tra le partite interne, come quella per 6 a 0 con la Vimercatese ed una serie di 3 a 0 con Rovereto, Crema, Ferrovieri Bologna, Olimpia-Caravaggio e Manerbio. Tra le vittorie esterne spicca un 4 a 0 a Merate, un 3 ad 1 a Rovereto e la già menzionata vittoria a Trento per 2 a 0.
Il 1952/1953 è stato il campionato che ha lanciato il Lecco nell’arengo nazionale calcistico, affrontando oltre le trasferte nel Sud, formazioni di rango come Parma, Venezia, Livorno, Pisa, Lucchese, Piacenza e Mantova. Insomma, quasi un preludio per le non lontane promozioni in serie B ed in serie A, sempre nel decennio 1950/1960.
A.B.