Lecco: generosa benefattrice dona una stanza sensoriale al CDD. 'L'amore è sempre somma'

Inaugurato questo pomeriggio presso il Centro Diurno Disabili del Comune di Lecco, La Casa di Stefano, lo spazio multisensoriale SEN.I.S. (sensory inclusive space), frutto della collaborazione con l'impresa sociale Girasole e la cooperativa sociale La Vecchia Quercia e reso possibile dal generoso contributo di una cittadina lecchese, Luciana Senis.

Luciana Senis

"Sono molto contenta che questo progetto si sia realizzato e sono molto contenta di aver dato il mio contributo" ha detto la benefattrice, intervenendo al simbolico taglio del nastro. "Per alcuni sono una donna generosa, per altri, forse una donna un pò folle, ma credo giusto che ognuno di noi possa fare qualcosa di utile per gli altri, per tutti. La vita ci propone momenti difficili ma anche momenti molto belli. C'è il tempo del dolore come il tempo della felicità, ci sono momenti sfavorevoli e altri più fortunati. Quando si comincia a fare i bilanci dl tempo vissuto e si capice che, in fondo, nonostante tuttto, la vita ci ha dato tanto, buone occasioni, opportunità, sentimenti d'amore che aiutano a superare ogni difficoltà, possiamo cominciare a pensare che si possa "restituire" qualcosa a questa vita facendo un gesto di attenzione agli altri, ai più fragili, a chi ha meno. Questa città è la mia "patria dottiva", mi ha permesso di lavorare, imparare, costruirmi una famiglia, ho imparato a conoscerla, ad amarla. Non è cos' fredda come la si descrive, ci sono stat persone importanti che hanno saputo accogliere, aprilre le porte di casa, aiutare persone che come me cercavano di costruirsi un futuro con impegno e passione. A questa città che dedica tante energie e passione alle persone con disabilità ho voluto regalare una possibilità in più, arricchire il CDD di una proposta nuova, importante, che potrà permettere di avere ancora più cura, di stimolare con nuove proposte, di sperimentare attenzioni. In questo servizio ci sono tante persone che ogni giorno trovano qualcuno che le guarda con tenerezza, che si dedica, che accudisce, che stimola. A queste persone, ospiti e educatori va il mio pensiero, che oggi si concretizza in questa sala che con luci, colori e suoni stimola sensazioni di benessere. Sono felice di vedere realizzato questo progetto e mi fa piacere che oggi siano presenti tante persone. L'amore è sempre somma. E qui tutti insieme lo possiamo dimostrare".

Il sindaco Mauro Gattinoni. Sotto l'assessore Emanuele Manzoni

Lo spazio multisensoriale è, come detto, un ambiente che arricchisce l’offerta del CDD e dei servizi per le disabilità della città di Lecco, fornendo una proposta in grado di generare benessere attraverso la stimolazione dei cinque sensi in un percorso di suoni, luci, colori, sapori e manipolazioni. Uno spazio di rilassamento che integra le proposte rivolte ai familiari, ai bambini e agli anziani che frequentano i servizi comunali destinati alle disabilità e offre anche una sperimentazione di nuove e diverse modalità espressive e di comunicazione.

"L'inaugurazione di oggi è frutto della collaborazione delle realtà del territorio che operano nell'ambito dei servizi alla persona e per le disabilità, nella realizzazione di percorsi inclusivi - sottolineano il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e l'assessore al Welfare del Comune di Lecco Emanuele Manzoni. Ed è da questa sinergia che si materializza anche la possibilità di valorizzare donazioni che provengono da privati cittadini. La stanza multisensoriale sarà uno spazio aperto al territorio e inclusivo come lo sono i nostri servizi. Il nostro grazie dunque va in primis alla famiglia Senis per la sua generosità, agli operatori e alle operatrici della cooperativa La Vecchia Quercia, alla nostra impresa sociale Girasole, capace di valorizzare in raccordo con i comuni le disponibilità che provengono dalle nostre comunità e, infine, alle persone e alle famiglie che animeranno la stanza multisensoriale".

Lo spazio inaugurato al CDD è una sala Snoezelen, che applica un approccio teraputico alla persona, nato in Olanda negli anni '70 e fondato sul sistema valoriale del gentle teaching.
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