Calolzio, Ist. Rota: un concorso contro la violenza sulle donne, premiati i 3 vincitori

L'Istituto "Lorenzo Rota" di Calolzio in prima linea per tematiche sociali. È stato così anche oggi, in una mattinata di primavera come un'altra, che è però diventata l'occasione per premiare in Aula Magna i giovani studenti vincitori del concorso letterario indetto per il 25 novembre scorso, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.


Cristina Valsecchi, Aldo Valsecchi, Maurizio Canfora, Annabella Brumana

Ampia la partecipazione da parte degli alunni, che hanno accettato "in massa" la sfida di riflettere ed esprimersi su una tematica tanto delicata quanto - purtroppo - di attualità, visti i tanti episodi di maltrattamenti, violenze e femminicidi che ogni giorno balzano agli onori della cronaca. 19 le classi coinvolte, tra le quali è stata effettuata una scrematura interna degli scritti migliori, uno per sezione: questi sono poi passati al vaglio di un'apposita commissione formata da docenti di materie letterarie scelti per estrazione, che li hanno valutati senza conoscerne gli autori. Non semplice per gli insegnanti arrivare al verdetto definitivo dei vincitori, vista l'alta qualità e originalità degli elaborati.


Il Dirigente Scolastico



A trionfare su tutti i partecipanti, alla fine, è stato Richard Meoli di 3^E LSA (Liceo delle Scienze Applicate) con "The perfect symphony", simulazione di una sorta di podcast radiofonico pensato proprio per riflettere sul tema in maniera leggera e ironica, ma non per questo meno seria, con qualche intermezzo musicale ad accompagnare e stemperare i momenti di maggior pathos.


Richard Meoli con una compagna di classe


Chiara Motta

Secondo posto per Chiara Motta di 5^H LSU (Scienze Umane), che ha parlato di amore, fiducia, tradimento e violenza in uno scritto dai toni fortemente intimi e poetici, che ha colpito nel profondo tutti i giudici. Medaglia di bronzo, infine, per Francesca Ravasi di 5^F LSA, che ha proposto un lavoro "fine, analitico e attento ai dettagli", con il quale si è interrogata sulla parità di genere tra passato e presente arrivando a dedurre che i progressi fatti nel corso dei secoli non sono ancora sufficienti per poter sostenere, nel 2022, la presenza di uguali opportunità tra uomini e donne, "perchè sulla strada dell'equità stiamo camminando su gusci d'uovo, e sentir parlare di un femminicidio ogni quattro giorni non è più accettabile".


Francesca Ravasi

"Il momento attuale che stiamo vivendo, con una guerra in corso proprio nella nostra Europa, ci deve far pensare ancora di più a queste tematiche: passano gli anni ma le persone più fragili rimangono le stesse di sempre, le donne e i bambini, costrette a pagare per scelte che nulla c'entrano con le loro vite" ha commentato il Dirigente Scolastico Maurizio Canfora, affiancato per la premiazione del concorso dalla presidente del Consiglio d'Istituto Annabella Brumana, dal vice sindaco di Calolzio Aldo Valsecchi e dall'assessore Cristina Valsecchi. "Sono davvero soddisfatto dell'ampia partecipazione registrata a questo concorso, che ha visto in gara elaborati molto belli, profondi e originali. Interessante anche il fatto che il vincitore sia un ragazzo, che si è dimostrato capace di offrire una chiave di lettura diversa, forse più leggera ma intrisa di una grande sensibilità. Per dire no alla violenza sulle donne, inoltre, la nostra scuola ha lanciato anche il progetto "Piantala o te la pianto!", che ha visto la messa a dimora nel cortile di alcuni alberelli poi abbelliti con tanti pensieri sul tema".





Conclusa la lettura degli elaborati vincitori, il momento della premiazione vera e propria: Richard, Chiara e Francesca sono stati omaggiati con un assegno da spendere in una libreria calolziese, in volumi o altro materiale culturale. L'appuntamento, ora, è già al prossimo anno, per una nuova edizione del concorso che si auspica possa essere ancora più partecipata.
B.P.
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