Al Palazzo delle Paure la storia della ferrovia nel lecchese

Il ponte ferroviario sull'Adda
Palazzo delle Paure ospiterà venerdì 25 marzo, alle ore 17.30, la presentazione del libro “Saluti a grande velocità da Lecco”, una storia con immagini del nodo ferroviario cittadino, dovuta al professor Salvatore Bordonaro. L’introduzione è a cura del professor Stefano Maggi, ordinario di storia contemporanea dell’Università di Siena e presidente della Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità. Il professor Salvatore Bordonaro è uno storico dei trasporti ferroviari, geologo e docente al liceo Giovio di Como. Ha tenuto trasmissioni sulla storia delle ferrovie negli studi TVS di Asso.
Nel salone della presentazione del libro verrà posizionato il laboratorio modellistico Bramante per l’illustrazione del diorama del ponte ferroviario sull’Adda, in Pescarenico, della linea inaugurata nel 1888 su progetto degli ingegneri Tatti e Milani per conto dell’allora Rete Adriatica, passata poi, nel 1905, alle Ferrovie dello Stato.
Il ponte sull’Adda in quartiere Pescarenico è stato il bersaglio di incursioni aeree a fine gennaio e nei primi giorni di febbraio 1945. Il manufatto non venne colpito ma le bombe, cadendo nelle vicinanze, provocarono gravi danni sulla sponda lecchese del fiume, in quartiere Pescarenico. Particolarmente pesante è stato il bilancio dell’incursione avvenuta alle 8.42 del 31 gennaio 1945. Quattro cacciabombardieri USA, con due spitfire, piombarono su Lecco con bombardamento e mitragliamento nella zona del ponte sull’Adda. Risultò praticamente distrutta casa Lepratti, in quartiere Pescarenico, l’attuale edificio del Bar Sport. Vennero colpite anche abitazioni vicine al ponte, nella zona di via dell’Isola, con qualche ferito leggero. Il ponte non venne, comunque, colpito. Nella località del bombardamento intervennero subito squadre dei vigili del fuoco di Lecco, dell’UNPA e quella dello stabilimento Metalgraf, allora sul corso di Pescarenico.
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