Mandello: musica in solidarietà, applausi al concerto per l'Ucraina

“Le voci e le note di un pianoforte contro la guerra e per lanciare un ideale messaggio di pace e solidarietà all'Ucraina invasa dalla Russia”. Così era stato presentato il Concerto di beneficenza con raccolta fondi in favore del popolo ucraino organizzato sabato presso il cineteatro De Andrè di Mandello. E così è stato.

Con il comune ospitante anche i comuni di Lierna, Abbadia Lariana e Olginate si sono coalizzati per questa iniziativa benefica.
Dal palco la musica ha veicolato il messaggio di solidarietà. Sul pianoforte le mani di Natalia Nagorna, ad aprire il pomeriggio musicale con Meditation del francese Massenet. Poi il turno dei suoi giovani allievi, Matilde Passoni, Elena Lattuada, Alessandro Gaddi, Massimiliano Lopez. E' la canzone a fare da argine ad una guerra assurda, veicolata dalla potente carica espressiva di Iirina Kozar, ucraina accompagnata al pianoforte da Valentina Nagorna, madre di Natalia.

A scaldare ulteriormente un pubblico già conquistato dalle esibizioni in scaletta, la voce del tenore coreano Im Suntae, che ha regalato al pubblico un repertorio di pezzi in lingua italiana, da “Tu che mi hai preso il cuor” tratto dall'operetta il Paese dei campanelli di Franz Lehar fino all'apoteosi della chiusura concerto con “O sole mio”, la canzone simbolo di Napoli e dell'Italia in tutto il mondo, nata a Odessa.
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