Lecco: il Pan Giald rivisitato dagli studenti dell'ENAIP 'piace' al Salone di Rimini

Il pan giald dei ragazzi dell'Enaip
Il «Pan Giald» sbarca a Rimini insieme ai ragazzi dell’Enaip, l’istituto professionale di via Caduti Lecchesi a Fossoli.
Tipico della Brianza degli anni ’50, il pane di casa nostra è stato rivisitato in versione moderna e così presentato nella città romagnola, in occasione del Salone della Pasticceria e Panetteria, la principale fiera di settore (SIGEP).
I giovani allievi della seconda classe «PanPast» (Panificazione e Panetteria), accompagnati dal professor Giulio Crippa sono stati selezionati dalla Richemond Club, la più importante associazione di panificazione a livello mondiale.
Il Pan Giald era un impastato di farine di segale e mais, in uso nelle nostre zone: «Erano farine povere, tipiche del periodo – spiega Michele Giovenzana, orgoglioso del successo ottenuto - però ci siamo accorti che il pane nella versione originale risultava troppo pesante: per questo abbiamo lavorato per renderlo più moderno e leggero, modificandolo nell’impasto pur mantenendo la fragranza e il sapore della tradizione. Il prodotto che ne è uscito, anche grazie ai consigli e al supporto del prof. Crippa in questo lungo periodo di preparazione, ha veramente un gusto spettacolare».
 «È stato un lavoro lungo e impegnativo – continua Leonardo Gentile - Tutti i giorni alla fine della scuola ci siamo fermati oltre l’orario per lavorare al progetto: prima sulla ricetta, in seguito sull’impasto. Un mese di prove, ritocchi, finiture, ma ne è valsa la pena: è stato un successone! Per la levitazione e la presentazione, abbiamo poi utilizzato i vecchi cesti di vimini, molto suggestivi, in uso ai tempi dei nostri nonni e ora purtroppo quasi scomparsi: uno stratagemma che ci ha permesso di avere un prodotto più alto e leggero».
«I nostri ragazzi hanno lavorato sodo, e sono stati premiati – commenta il docente di Panetteria, Giulio Crippa - Hanno avuto la caparbietà di proporre e difendere le loro idee, si sono preparati come se andassero ad una competizione ed hanno ricevuto i complimenti di tutti i panettieri del club Richemond! Sono stati davvero fantastici!». Soddisfatti anche i rappresentanti del «Richemond Club Italia», che hanno proposto agli studenti lecchesi l’accesso «di diritto» al concorso di Rimini del prossimo anno, una sorta di «Golden Buzz» della panetteria.
Oltre a questo, Leonardo e Michele avranno la possibilità di incontrare i più grandi pasticcieri italiani, da Iginio Massari a Ernst Knam.
«Una grande soddisfazione per i nostri ragazzi e per la nostra scuola – conclude il direttore di Enaip Lecco, Giovanni Colombo - che ogni anno si impegna per migliorare la preparazione dei futuri pasticcieri e panettieri. Vedere i nostri ragazzi appassionarsi per le professioni del fare è per noi motivo di orgoglio. Se poi in più possono entrare nel “gotha” della panetteria non possiamo che esserne entusiasti!». E chissà che un giorno, non si riesca ad assaggiare tutte queste prelibatezze «made in Enaip».
A.I.
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