Bellano: al via il 30 marzo il Festival del cinema rurale

Bellano espande il progetto “Paese della cultura e degli artisti” affiancando il cinema d’autore al ricco calendario di mostre di arte contemporanea prodotto da ArchiViVitali, alla rassegna di incontri "Il Bello dell’Orrido" a cura di Armando Besio e al festival Bellano Lirica condotto dal Maestro Roberto Gianola.
Le proiezioni e il corso estivo sono organizzati dal Comune e da ArchiViVitali in collaborazione con Corto e Fieno, il Festival del cinema rurale nato sul lago d’Orta nel 2010, da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco, unica kermesse in Italia (e una delle poche al mondo) a dedicare un’intera rassegna a film rurali, a lavori che prendono a cuore la relazione degli uomini, allevatori, coltivatori e pescatori, con la terra, le acque, i loro frutti, prodotti e animali.
Il cinema rurale sul lago di Como si concentrerà nei primi cinque anni di programmazione sugli allevamenti estivi in alpeggio e sui latticini, i diversi metodi di pesca con un focus dedicato all’agone, la produzione di olio e il frantoio più settentrionale d’Italia, nonchè la cura e il taglio dei boschi.
Il progetto prevede due tappe: si parte da Bellano a marzo con la proiezione di una selezione di cortometraggi dall’archivio del Festival del Cinema Rurale - Corto e Fieno per poi spostarsi a luglio a Vendrogno, sul Monte Muggio per la Rural Academy.

IL PROGRAMMA
Mercoledì 30 marzo alle 21, proiezione del documentario Il ritorno dei lupi (Die Rückkehr der Wölfe, Svizzera 2020, 90’). Segue il dibatto con il regista, Thomas Horat e il videomaker e naturalista Ezio Giuliano. QUI il trailer.
Sabato 2 aprile, dalle 16,30 alle 19,30 proiezione di una selezione di cortometraggi dall’archivio del Festival del Cinema Rurale – Corto e Fieno. Un viaggio a più voci, attento e curioso, con cortometraggi da tutto il mondo. Storie e racconti che ci parlano del rapporto tra uomo e natura, una riflessione sulla ruralità oggi, sull’importanza della terra e sullo starle vicino, grazie ai tanti diversi modi di fare cinema.
In questa occasione sarà presentato il programma della Rural Academy, un workshop che si svolgerà dal 14 al 17 luglio a Vendrogno, dedicato al documentario. I corsisti si confronteranno con esperti in regia e sceneggiatura attraverso esperienze e studi sul campo. Gli iscritti saranno coinvolti nella scrittura di una sceneggiatura: i tre migliori soggetti otterranno una borsa di residenza per la realizzazione del film che saranno presentati a Bellano nel mese di marzo 2023.

IL RITORNO DEI LUPI di Thomas Horat
Il lupo è un argomento molto controverso e attuale in tutto l’arco alpino. Il film di Thomas Horat è un contributo importante a questa discussione. Nel XIX secolo il lupo è scomparso da molte aree in Europa, considerato un temibile predatore, rifiutato dall’uomo perché ritenuto pericoloso per le sue attività. Ora sta tornando lentamente, e questo suo ritorno sta facendo molto parlare di sé.



Un viaggio alla ricerca di indizi per conoscere meglio un animale intelligente e sociale. Il documentario riflette su più livelli, analizzando opinioni e punti di vista in diversi luoghi del mondo: dalla Svizzera si sposta in Austria, Bulgaria, Germania, Italia, Polonia e Stati Uniti. Chi è il lupo? Come e dove vive? Qual è il suo ruolo nel nostro ecosistema? Da dove viene la paura dei lupi? I lupi sono davvero pericolosi per l’uomo? È possibile una convivenza? L’uomo ha il diritto di determinare quali animali possono vivere con lui e quali no?
Esperti di lupi, naturalisti e pastori cercano di rispondere a tutte queste domande.

PROGRAMMA 2 APRILE

Florigami, Iva Ćirić, Croazia Serbia 2019, 6’
Un fiore bianco cresce solitario, circondato da altre piante, e ogni giorno lotta per la sopravvivenza.



The Land, Hung-En Su, Taiwan 2017, 20’
Il vecchio Truku Temu continua a lavorare nel campo dopo che ha lasciato la terra ai propri figli. Un giorno, mentre la famiglia sta facendo un rituale, Siqay, il primogenito, chiede a Halong, il fratello più giovane, di parlare con un imprenditore immobiliare...



La lampe au beurre de yak, Hu Wei, Francia 2013, 15’
Un giovane fotografo ambulante e il suo assistente fotografano e mettono in scena alcune famiglie di nomadi tibetani. Le famiglie si presentano davanti a fondali curiosi ed esotici. Attraverso questi scatti, il fotografo intreccia dei legami unici con ognuno di loro.



Matria, Álvaro Gago Díaz, Spagna 2017, 21’
Il lavoro nella fabbrica di conservazione del pesce è massacrante e la vita di coppia non lascia spazio ai sentimenti. Schiacciata dagli impegni della routine quotidiana, Ramona cerca rifugio nel rapporto con la figlia e la nipote.



Bustarenga, Ana Maria Gomes, Portogallo, Francia 2019, 30’
Ogni estate Ana va a Bustarenga, un piccolo villaggio di montagna all’interno del Portogallo. All’età di 36 anni, questa donna parigina di origine portoghese è ancora single. Gli abitanti del paese, preoccupati per il suo futuro, le fanno capire che l’orologio sta andando avanti. Ana ascolta i consigli e gli avvertimenti dei paesani per trovare un Principe Azzurro che rispecchi i princìpi del villaggio.


Brotherhood, Meryam Joobeur, Tunisia, Canada, Qatar, Svezia 2018, 25’
Mohamed è un pastore indurito dalla vita nella campagna tunisina, dove vive con la moglie e due figli. È profondamente scosso quando il figlio maggiore Malik torna a casa dopo un lungo viaggio con una moglie misteriosa. La tensione tra il padre e il figlio cresce per tre giorni fino a quando raggiunge un punto di rottura.

IL CINEMA DI BELLANO, via Roma 3

Il Cinema di Bellano è stato completamente rinnovato nel 2006. Nell’estate del 2012 è stato installato il primo proiettore digitale della Provincia di Lecco. Ogni settimana propone film in Prima Visione, e in ripresa titoli usciti in Italia nelle settimane precedenti, oltre ad una rassegna annuale di Cinema di Qualità. Ha programmato spettacoli teatrali, di intrattenimento e culturali in collaborazione con altri enti o associazioni del territorio. La sala è composta da 244 posti a sedere, con una platea nella parte anteriore ed una gradinata in quella posteriore. La proiezione digitale con qualità 2K è realizzata su uno schermo di dimensioni 9,5 per 4,5 metri. Il sistema audio è certificato THX e supporta entrambe le codifiche Dolby Digital e DTS.
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