Lecco: i ciclisti di Casa Guanella ancora alla Milano-Sanremo

Tutto è pronto a Casa Guanella di via Amendola a Lecco per una nuova “partecipazione” alla Milano-Sanremo, la classica internazionale del ciclismo di primavera, quando una volta si scriveva “dalle nebbie di Milano al sole della riviera ligure nella città dei fiori”. Sabato 19 marzo, alle 4.00, partirà da Casa Guanella il pullmino con i 15 ciclisti guidati dall’ormai popolare “don Bici”; alle 5.00 muoveranno da Assago per pedalare lungo i 295 chilometri della Sanremo verso il traguardo che prevedono di raggiungere prima delle 15.00.



“Non andremo alla partenza presso il velodromo Vigorelli, monumento del ciclismo dai tempi di Fausto Coppi per i record dell’ora e poi di famosi arrivi del Giro d’Italia, di Lombardia e anche del trofeo Baracchi, la classica di cronometro a coppie di fine stagione che si correva da Bergamo a Milano, passando diverse volte anche da Lecco – dichiara don Agostino Frasson –. Muoveremo anche quest’anno da Assago e pedaleremo per tutto il tracciato, compreso il mitico Turchino e gli altrettanto famosi tre poggi nel tratto finale della grande corsa. Arriveremo a Sanremo in tempo ampiamente precedente la corsa e assisteremo, quindi, all'ultima fase che sarà come al solito combattutissima e decisiva sull’ultimo severo strappo a pochissimi chilometri dall’arrivo”.
Alla vigilia della Sanremo, un partecipante alla pedalata del gruppo Guanella chiede ospitalità a Leccoonline per pubblicare il seguente testo: “Ancora qualche giorno e, dopo due anni particolari, si riparte verso Sanremo. Per un giorno non pedalerete intorno ad bellissimo specchio di acqua dolce, ma lungo la meravigliosa riviera lambita da onde salate e l’aria fredda della partenza come sempre, non vi abbandonerà, con il sorgere del sole, ma solo con le prime pedalate in salita. Vi immagino felici, i soliti preparativi, le battute di sempre, qualche ricordo e via verso quella bellissima fatica, quella che ti spinge a salire sempre in bicicletta per assaporare paesaggi, panorami, momenti, persone, storie, città, libertà, ecc… Insieme a vecchi e nuovi compagni, tra nostalgia e sete di nuove avventure, la due ruote certamente non tradirà la vostra sventatezza, sono certo che soddisferà il vostro ardore. Sarà magnifico passare dall’estasi per lo splendore di un paesaggio e dall’apparire del mare alla rabbia sorda verso un compagno per un’accelerazione, mentre la fatica ti morde le gambe o per una direzione sbagliata. Ho tanti ricordi delle diverse Milano-Sanremo alle quali ho partecipato, ma quello che mi piaceva di più era raggiungere il mare e vedere i gabbiani reali, quegli uccelli bellissimi che, ogni qualvolta li osservo volare sulle onde marine, mi regalano libertà, la stessa che mi ha sempre fatto vivere la bicicletta ed ora, ancora di più, il camminare. Vi auguro 300 chilometri di estasi e di … Ciao! Ciaoooo ancora, buon cammino”.
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