'L'albero più bello' nel nuovo libro di Dino Ticli dedicato ai ragazzi della Valsassina

"L'albero più bello": questo il titolo dell'ultimo libro, edito da Coccole Books e con le illustrazioni di Danilo Loizedda, del professor Dino Ticli, insegnante di scienze in un liceo, geologo e naturalista, autore di numerosi romanzi e volumi per ragazzi e non solo.

La pubblicazione de "L'albero più bello" è stata promossa da Associazione COE, Decanato di Primaluna e Circolo Laudato si di Barzio nell’ambito del progetto “Un futuro green. Insieme per una comunità educante che fa crescere in Valsassina una società sostenibile e resiliente” finanziato dalla Lotteria Sagra delle Sagre 2021.
L'iniziativa si articola in tre momenti: la prima è, appunto, la presentazione del libro; la seconda è la realizzazione del gioco multimediale "In viaggio con Superotto", un ragno che accompagnerà i ragazzi valsassinesi attraverso i paesi del mondo all'individuazione di quelle che sono le curiosità culturali e quelli che sono stati i disastri ambientali e le risposte per una modalità sostenibile. Infine l'intervento diretto degli operatori del Coe nelle scuole primarie e secondarie della valle, dove verranno distribuite circa ottocento copie del volume. Poi in estate si proseguirà su queste tematiche negli oratori.

Il pomeriggio è stato condotto da Emanuela Pursumal. "Il libro è tutta l'armonia che si riesce a creare tra bambini, genitori, sacerdoti, istituzioni per rendere tutto più bello".
"Quando mi è stato presentato questo progetto non avevo guardato così avanti, ora dico fermamente che ne è valsa la pena dare fiducia al Coe perché i risultati si stanno vedendo. E' fondamentale come dei ragazzi possano conoscere attraverso delle illustrazioni di un libro quello che probabilmente noi ai nostri tempi conoscevamo realmente perché andavamo ad aiutare i nostri genitori a tagliare le piante o a fare il fieno. I nostri figli hanno perso un po' queste prospettive. Con questo libro stiamo dando qualcosa di utile e sociale alle persone, teniamo alta l'attenzione e la sensibilizzazione dei nostri ragazzi. Così li introduciamo a quello che è il rispetto della natura e alla salvaguardia di quello che Dio ci ha donato” ha affermato il presidente della Comunità Montana Fabio Canepari affiancato dall'assessore Michael Bonazzola e da don Lucio Galbiati del Decanato di Primaluna.

Dino Ticli

Di cosa parla dunque il libro? Chiara e Francesco, i due giovanissimi protagonisti, devono affrontare una particolare ricerca scolastica: scegliere quale per loro sia l’albero più bello. Con l’aiuto di Silvano, una guardia forestale in pensione, iniziano così a girare per i paesi della Valle alla scoperta di magnifici esemplari. Nella loro esplorazione, comprendono che tutte le piante in fondo sono uguali, perché sostanziali per l’ambiente; grazie al loro amico, imparano però a distinguere ciò che rende un albero diverso dall’altro e pertanto unico. Silvano, grande amante e conoscitore della natura, è anche un abile narratore: per ogni specie ha pronta una leggenda che i ragazzi ascoltano ammirati. Al termine del viaggio quale sarà l’albero vincitore?
"Perché un libro nasca ci vogliono tante teste e tante competenze. L'idea ovviamente era quella di valorizzare qualcosa della nostra Valle, abbiamo quindi pensato alla natura e agli alberi, che sono quelli meno considerati da tutti i punti di vista. Il titolo quindi non è stato scelto a caso. Poi nel libro si scopre che in realtà un albero più bello non esiste, perché lo sono tutti. Questo è il senso di tutto il percorso che ho voluto tracciare in questo volume" ha affermato Dino Ticli, snocciolando poi alcune curiosità.

Danilo Loizedda

"Lavorare con Dino è sempre un piacere. I suoi libri raccontano sempre qualcosa di interessante che diventano scoperte anche per me che li devo disegnare. Rispetto ad altre situazioni in cui un illustratore si trova a lavorare, per me è sempre un'occasione di apprendimento. Lavorare su questo libro è stato semplice perché Dino mi ha dato carta bianca, ma anche perché è rivolto ai bambini e con loro si può parlare in maniera semplice e diretta. Non ci sono disegni con particolari fronzoli. Disegno con linea molto semplice, come vedete anche dalla bozza al definitivo non cambia molto. Le cose che ho dovuto cambiare maggiormente sono quelle più scientifiche perché all'inizio del libro le conoscevo meno. Non capita in tutti i lavori di potersi confrontare con chi scrive. Questo rende più semplice e diretto disegnare i lavori" ha affermato poi l'illustratore, collaboratore dell’Accademia Disney nonché della Piemme e di altre case editrici.
"Questa iniziativa è preziosa perché c'è una comunità che investe sul messaggio che è importante, io stesso ho riflettuto molto sull'importanza degli alberi. Spesso in molti vogliono tagliarli o abbatterli, i bambini invece sono coloro che si oppongono perché hanno maggiore consapevolezza della loro importanza. Quindi investire su questo messaggio è fondamentale, perché su questo noi come generazione abbiamo fallito, la speranza sono le nuove generazioni e vedere che qualcuno investa su questo è incoraggiante. Questo progetto mi onora perché trasmette un messaggio fondamentale per la cura di ciò che abbiamo e della sua relativa valorizzazione” ha chiuso Loizedda, resosi poi disponibile a personalizzare le copie dei presenti con un disegno d'autore.
A.G.
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