Olginate-Valgreghentino: dalle scuole materiale per l'Ucraina

Anche la scuola media di Olginate ha voluto offrire il proprio contributo di solidarietà al popolo ucraino colpito dalla tragedia della guerra. Lo ha fatto con una raccolta straordinaria di fondi, viveri e generi di prima necessità che ha riscosso un grandissimo successo, con alunni e famiglie che ancora una volta hanno dimostrato di sapersi porre in prima linea per le persone più in difficoltà. Enorme, infatti, la mole di materiale depositata in Aula Magna in decine di scatoloni, che presto saranno consegnati all'Associazione Cassago chiama Chernobyl.

La raccolta di Olginate

"In queste settimane abbiamo organizzato numerose attività per sensibilizzare gli alunni di fronte a queste vicende tragiche" ci ha spiegato il prof. Marco Rigamonti, docente di religione.

"Le finestre della nostra scuola si sono colorate di disegni di pace, e con il contributo di tutti gli studenti è stato preparato un grande cartellone: su uno sfondo nero spicca la parola "pace" come raggio di speranza, le cui lettere sono state composte unendo i nomi di tutti i ragazzi dell'Istituto. Nel frattempo, poi, è stata organizzata una raccolta di fondi e viveri, la cui risposta è stata eccezionale. Ci ha commosso, in particolare, trovare tra il materiale una lettera indirizzata al popolo ucraino: "Ho 11 anni e sono italiana. Siete persone forti che supererete questa situazione. Nessuno di noi vi abbandonerà!". Ecco, in queste settimane di grande paura, preoccupazione e sofferenza per quello che sentiamo e vediamo sui giornali o in televisione è importante ricordarsi che "nessuno è solo". Ora più che mai dobbiamo sentirci fratelli e far arrivare il nostro aiuto, o anche solo il nostro pensiero, a chi sta vivendo la guerra. Sperando che presto smetta il frastuono delle armi per lasciare spazio al suono della pace, che unisce tutti i popoli sotto un'unica bandiera".

Il materiale raccolto a Valgreghentino

Analogo successo per l'iniziativa organizzata con lo stesso spirito al plesso di Valgreghentino: anche in questo caso, da parte dei bambini e delle loro famiglie non è mancata la generosità, come testimoniato dalla "montagna" di scatoloni creata in pochi giorni nel cortile del Polo di via Donizetti.
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