Calcio: il Lecco cade a Verona. E mercoledì arriva la Juve U23
31^ GIORNATA
VIRTUS VECOMP VERONA – LECCO 1-0
Contro una Virtus Verona alla ricerca di punti salvezza, il Lecco incappa nella dodicesima sconfitta stagionale. Dopo l'entusiasmante poker di vittorie, l'Aquila abbassa momentaneamente le ali, meritandosi il ko in terra veneta. E' stato un Lecco rinunciatario nel primo tempo e poco reattivo nella ripresa, soprattutto quando si è trovato in svantaggio dall'11' ( gol di Danti). In pratica si è vista la copia sbiadita della squadra ammirata per oltre un mese. Lo testimoniano l'assenza di tiri pericolosi verso la porta avversaria e la farraginosità della manovra sviluppata. Una battuta d'arresto tuttavia ci può stare dopo gli alti ritmi tenuti nell'ultimo periodo. E' altresì vero, però, che i blucelesti dovranno meditare bene sulla prestazione offerta se vorranno coltivare i loro sogni.
Il Lecco tornerà in campo mercoledì prossimo per affrontare al “Rigamonti-Ceppi” la Juventus U23 dell'ex Simone Iocolano. Per i ragazzi di De Paola sarà l'occasione per riscattarsi prontamente.
“Siamo stati presuntuosi e abbiamo sofferto troppo – ha detto a fine gara mister De Paola - La partita mi ha infastidito. Abbiamo sbagliato quasi tutte le scelte. Domani dovrò dare una bella “rinfrescata” ai ragazzi, soprattutto a quelli che sono entrati a gara in corso. Lecco rimaneggiato in difesa? Beh Celjak lo conoscete tutti, è un giocatore che conferisce qualità. Ho cercato di adattare Nesta. Spero che tutta la rabbia accumulata oggi venga riversata mercoledì. Non eravamo fenomeni prima, non siamo diventati brocchi ora. L'importante è ripartire bene. Dispiace soprattutto per i tifosi lecchesi arrivati qui a Verona”.
Cronaca
Assenze pesanti in casa bluceleste. Oltre agli infortunati Tordini, Zambataro e Galli, mister De Paola deve rinunciare a due perni della difesa come Battistini e Celjak, entrambi squalificati. Al posto dell'esterno croato, c'è Nesta, adattato a un nuovo ruolo. Per quanto riguarda la corsia mancina, il tecnico calabrese sceglie Sparandeo che vince così il ballottaggio con Enrici. A centrocampo spazio per Vasic che rileva Buso, rimasto inizialmente in panchina per rifiatare dopo le ottime prove recenti. In attacco Nepi indossa la maglia da titolare e affianca l'inamovibile Ganz, l'attaccante italiano più prolifico del 2022 (10 gol) davanti al laziale Ciro Immobile. Per la panchina De Paola recupera Capoferri che ha risolto l'acciacco fisico. Al 3' un rasoterra di Vasic non inquadra la porta. Risponde la Virtus al 4': cross di Daffara e Merli Sala è bravo ad anticipare Danti. I padroni di casa si organizzano, intensificano il palleggio e provano a snidare i blucelesti che, a loro volta, prediligono il gioco di rimessa. Al 20' Pissardo sfodera i guantoni per neutralizzare una botta dell'islandese Hallfredsson, giocatore classe 1984 di vasta esperienza con 170 presenze in A e 73 nella nazionale del suo paese. Sono i veronesi a dominare territorialmente mentre il Lecco fatica a ripartire e quando la fa sbatte contro il muro rossoblu. Al 27' incornata debole di Pellacani poco oltre la traversa. Al 37' Faedo, dolorante a una caviglia, lascia il posto a Munaretti. Al 43' Amadio per Lonardi e conclusione di quest'ultimo intercettata da Marzorati. Poche le emozioni vere nel primo tempo.
Nessuna variazione nelle formazioni in avvio di ripresa. Al 2' Nepi si crea una potenziale chance ma l'esito non è felice. Due minuti dopo Marzorati blocca con eleganza una iniziativa di Nalini. Al 5' è Merli Sala a intervenire su Danti. I rossoblu, approfittando anche dell'atteggiamento cauto del Lecco, insistono dalle parti di Pissardo. Al 9' Merli Sala non sfrutta una buona occasione spedendo fuori di testa. All'11' i veneti raccolgono i frutti del loro impegno. Bella imbucata di Hallfredsson per Lonardi che cede a Danti il quale controlla e con un esterno destro gonfia il sacco. Al 13' ancora pericolosi i rossoblu con Marchi.
La reazione del Lecco è impalpabile Anzi, sono i veneti a imbastire le azioni migliori. Al 28' conclusione di Zerpelloni, parata da Pissardo. Al 29' Ganz non riesce a capitalizzare un buon centro di Masini. Al 41' Pissardo sbroglia una difficile situazione rifugiandosi in angolo.
TABELLINO
VIRTUS VECOMP VERONA (3-5-2): Sibi; Daffara, Cella, Pellacani; Lonardi, Amadio ( 33' st Arma), Hellfredsson, Nalini (21' st Zerpelloni), Faedo (37' st Munaretti); Marchi (33' st Zugaro), Danti (33' st Priore).
A disposizione: Giacomel, Mazzolo, Danieli, De Rigo, Visentin, Tronchin, Zigoni.
Allenatore: Luigi Fresco
LECCO (4-4-2): Pissardo; Nesta, Merli Sala, Marzorati, Sparandeo; Giudici (14' st Buso), Kraja (21' st Lakti), Masini, Vasic (21' st Lora); Nepi (14' st Petrovic), Ganz.
A disposizione: Libertazzi, Ciancio, Enrici, Capoferri, Morosini.
Allenatore: Luciano De Paola
ARBITRO: Baratta di Rossano.
MARCATORI: 11' st Danti (V)
NOTE: Spettatori 322, di cui 68 nel settore riservato ai supporter del Lecco. Ammoniti. Danti, Sparandeo, Hallfredsson, Lakti, Italeng.
R.F.