Lecco: presentata l'attesa 11^ edizione della ResegUp, iscrizioni dal 21

Dopo due anni di assenza causa covid, il 4 giugno torna in grande stile la ResegUp. La presentazione della gara ha avuto il via alle ore 19 presso il Politecnico di Lecco alla presenza di molti cittadini, autorità e sponsor.
Presenti l'assessore regionale allo sport con delega ai grandi eventi Antonio Rossi, il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e l'assessore all'attrattività territoriale Giovanni Cattaneo.

Ad aprire le danze il professor Calvetti, da sempre sostenitore oltre che della ResegUp, della Polimi Run. "E' davvero un'emozione essere di nuovo qui oggi dopo tanto tempo. Questa presenza di tutti voi dimostra il fatto che sia rimasta la voglia di fare le cose con qualità e professionalità. In questo periodo penso che una delle cose che possiamo imparare sia quanto siamo fortunati a poter arrancare in salita verso lo Stoppani e l’Azzoni. Penso che questo periodo ci abbia insegnato quali sono le cose che contano maggiormente. Sono rimasti molti ricordi della ResegUp e credo che ognuno di noi non veda l'ora di rivivere questi momenti di grande festa. Sono sicuro che la ResegUp sarà una grande festa di ritorno alla vita nel senso più globale del termine".
La parola è poi passata allo speaker della serata, ovvero Paolo Sala del comitato organizzativo, che ha tenuto le fila di tutta la presentazione, gestendo gli interventi con gli ospiti, le nuove informazioni sulla gara e i contributi video.
Al suo "per la seconda volta proviamo a fare l'undicesima edizione", è stato proiettato il filmato che ha riproposto toccanti immagini delle scorse gare. A luci di nuovo accese in sala è stato ricordato come i campioni che hanno tagliato il nastro della corsa in passato siano riusciti a completare il percorso in sole due ore e di come il Signor Severino, lecchese doc, abbia più volte percorso l'intero tracciato con 80 primavere sulle spalle.

E' stato quindi il turno di Antonio Rossi. "Quando vincevo le Olimpiadi dovete sapere che ho sempre pensato di voler fare la ResegUp ma temevo di più la corsa degli stessi giochi perché qui avevo i miei amici che mi sfidavano, quindi arrivare dopo di loro sarebbe stato peggio che arrivare dietro alle olimpiadi, poi ho perso la forma fisica e non ho più avuto modo di cimentarmi" ha sostenuto, scherzando. "Ribadisco quanto detto dal Prof Calvetti, si vede dal filmato la passione che c'è lungo il tragitto, ed è veramente bello, un grande evento per Lecco, complimenti a tutta l'organizzazione. Questo è il modo migliore di promuovere la montagna, credo tantissimo negli eventi sportivi che promuovono il nostro territorio e noi veramente abbiamo una fortuna incredibile. L'organizzazione perfetta fa si che le gare che organizziamo qui di corsa in montagna siano tra le più numerose della regione". Rossi ha poi spostato il focus sui giochi olimpici Milano Cortina 2026 sottolineando come anche le gare di corsa in montagna possano avere ampia visibilità all'interno dell'evento mondiale. "Sarebbe bello portare la corsa in montagna come disciplina olimpica, abbiamo chiesto al Ceo di poter fare una gara in montagna nel 2026 e probabilmente la faremo a Santa Caterina, bisogna capire le tempistiche. Gare come questa sicuramente ci aiutano a puntare verso questo obiettivo. Possiamo utilizzare il logo dei 5 cerchi - anche Lecco, essendo sull'asse Milano Valtellina - per promuovere anche all'estero determinati tipi di eventi. Abbiamo quattro anni per lavorare pancia a terra per promuovere anche l'arrampicata e lo sa bene l'assessore Giovanni Cattaneo, col quale stiamo ampiamente lavorando".

Sarà personalmente – di nuovo, dopo aver partecipato a 8 edizioni su 10, chiudendo la prova entro le tre ore – ai nastri di partenza il sindaco Mauro Gattinoni. "Quest'anno la devo fare perché ha un significato simbolico troppo grande, ciò che conta è riuscire a fare questa gara, la abbiamo aspettata per troppo tempo, la abbiamo sognata, la stiamo un po' tutti preparando, abbiamo visto la gente allenarsi anche di notte coi frontalini. La parte organizzativa direi che è già abbastanza collaudata. Stiamo immaginando nella progettualità del nuovo lungolago tutte quelle attrezzature che rendano più facile l'organizzazione di eventi. Gli spazi saranno progettati per accogliere eventi di questo e altro tipo".

Venendo alla gara in sé. Per quanto riguarda il percorso  non sono previste grandi novità, se non il cambio dell'arrivo. 38 euro il costo di partecipazione. Sono ammesse fino a 1200 persone. Quest'anno le associazioni che riceveranno in beneficenza parte della quota di iscrizione a ResegUp sono Africa e Sport e Ela Italia Onlus che aiuta le persone colpite da Leucodistrofia. 2.000 euro, dal fondo cassa delle precedenti edizioni, saranno bonificati invece al Fondo "Lecco ospita Ucraina".

Da ultimo un accenno ai volontari, essenziali. Ben 300 quelli che schierati lungo il percorso. Tra questi volontari c'è anche Andrea Spreafico con gli sportivi di Oltretutto 97, associazione che promuove l'attività sportiva tra ragazzi con disabilità fisica o mentale, dal 2014 parte dello “staff”. Sul sito della ResegUp è possibile iscriversi per diventare volontario della gara, in città, in montagna, in media montagna, anche solo per un' ora, in base al tempo che si ha a disposizione. L'apertura delle iscrizioni sarà il giorno 21 marzo.
A.G.
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